Operaio muore per trauma cranico in un cantiere

Ennesima strage sul lavoro in un cantiere nella zona ligure. Un uomo è morto in seguito ad un forte trauma cranico mentre operava alcuni lavori di routine su una barca della Marina Militare.

Operaio muore per trauma cranico in un cantiere

Accaduto oggi, tragedia nel posto di lavoro a Muggiano, in Liguria. L’operaio stava lavorando presso uno stabilimento della Fincantieri quando ha subito un infortunio mentre stava effettuando della manutenzione all’impianto di aria compressa su una nave della Marina Militare. Non è ancora chiara bene la dinamica dell’incidente, ma si suppone che l’uomo, di 43 anni, abbia subito un infortunio molto violento alla faccia e alla scatola cranica.

I soccorsi sono stati immediati, infatti è stato portato subito tramite elicottero all’ospedale di Genova dove hanno tentato in tutti i modi di salvare l’uomo ma ogni tentativo è stato vano del tutto. Il segretario di Fiom Cgil Matteo Bellegoni ha espresso la sua perplessità riguardo il fatto della morte sul posto di lavoro, definendola assurda come tipo di morte nel 2015. Gli incidenti sul lavoro sono da sempre un tema molto caldo e quando vi è una morte pare surreale con tutta la tecnologia a nostra disposizione. I

I sindacati hanno subito puntato il dito contro la Marina Militare Italiana. Hanno reputato che questo fatto sia gravissimo e che la Marina non ha garantito la sicurezza sul lavoro, in particolare su un lavoro che è considerato di routine. E’ stato chiesto di fare luce completa e chiarezza sull’accaduto e denunciano di voler vedere le reali responsabilità di questa ennesima morte sul lavoro.

I familiari dell’uomo non hanno lasciato alcun commento, d’altra parte i suoi colleghi hanno definito l’uomo come professionale e molto serio nel suo settore, che mai aveva avuto problemi con i macchinari, escludendo quindi una sua colpa durante il lavoro di riparazione.

Continua a leggere su Fidelity News