Open Arms: sequestrata la nave e ordine di sbarco dei migranti

Decisione della procura di Agrigento che dispone il sequestro preventivo della nave e autorizza lo sbarco dei migranti. Salvini: “la magistratura non ascolta il volere del popolo”.

Open Arms: sequestrata la nave e ordine di sbarco dei migranti

Dopo 19 giorni di stazionamento al largo di Lampedusa, quando ormai stava andando in porto il trasferimento dell’imbarcazione e dei 90 migranti a bordo verso la Spagna, arriva a sorpresa la decisione della procura di Agrigento, che ha disposto il sequestro preventivo della Open Arms e ne ha ordinato l’evacuazione immediata.

La decisione è maturata dopo che il pm Luigi Patronaggio, accompagnato da alcuni medici e dai vertici della capitaneria di porto, si è recato a bordo della nave battente bandiera spagnola, per constatare lo stato di salute dei migranti.

Accertatosi delle condizioni critiche, dovute ad una odissea che dura da quasi un mese, e che ha spinto anche alcuni migranti al tentativo di raggiungere a nuoto la costa, la procura ha disposto il sequestro preventivo della nave e il suo trasferimento presso il porto di Licata, dopo che i suoi occupanti saranno fatti sbarcare a Lampedusa.

Il provvedimento è arrivato qualche minuto dopo che dal porto di Rota (Cadice) era partita la nave Audaz, inviata dal governo spagnolo, che dopo tre giorni di navigazione avrebbe raggiunto la Open Arms per recuperare i migranti e trasportarli a Maiorca. La decisione del Governo spagnolo era arrivata non senza polemiche nei confronti del ministro dell’Interno Matteo Salvini, definito come una persona che “si vanta del dramma umano vietando ai migranti di entrare in Italia”.

La procura ha anche aperto un fascicolo nei confronti di ignoti per omissione e rifiuto di atti d’ufficio e per non avere risposto alle gravi condizioni di salute dei migranti. Reato che punisce il colpevole con la reclusione da sei mesi a due anni.

Pronta è arrivata la risposta di Matteo Salvini, che ha accusato la Procura di Agrigento di non ascoltare il popolo. “Qualcuno si sta già portando avanti nel nome di un governo dell’inciucio che vuole riaprire i porti. Ma finché campo difenderò i confini del mio Paese”, le parole del leader della Lega che prevede che il destinatario della denuncia contro ignoti sia proprio lui.

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