Omicidio Rosina Carsetti: è stata massacrata, aveva 14 costole rotte

L'efferato omicidio di Rosina Carsetti, dopo l'effettuazione dell'autopsia sul corpo della donna, si è riempito di ulteriori tasselli che forse potrebbero portare presto alla risoluzione del caso.

Omicidio Rosina Carsetti: è stata massacrata, aveva 14 costole rotte

Lo scorso 24 dicembre, giorno della Vigilia di Natale, il corpo della povera 78enne Rosina Carsetti venne trovato, privo di vita, nella cucina della villetta di via Pertini, a Montecassiano, in provincia di Macerata.

L‘autopsia, eseguita sul cadavere della donna, ha rivelato 14 costole rotte e la frattura di una clavicola...dati, questi, che hanno permesso di concludere che l’anziana sia stata schiacciata e sia morta per asfissia. L’ipotesi dell’accusa è quella che qualcuno possa aver schiacciato Rosina, stringendole il collo e togliendole l’aria con la compressione dei polmoni.

Due giorni fa, gli indagati, Arianna ed Enrico Orazi ed Enea Simonetti, rispettivamente figlia, marito e nipote della vittima, sono stati convocati in ospedale per la misurazione esatta del loro peso corporeo. Cosa volevano dimostrare gli inquirenti? Probabilmente un’eventuale compatibilità con i segni di schiacciamento.

L’esame informatico e l’ora in cui Enea è rimasto fermo in un parcheggio

Dall’esame informatico condotto sui dispositiivi sequestrati a 2 dei tre indagati, i dati dei cellulari di Arianna e di Enea risulterebbero cancellati. I telefonini risulterebbero essere stati resettati tra il 30 e il 31 dicembre; operazioni che i loro legali hanno giustificato con la correzione di una presunta anomalia ai dispositivi. Intanto un perito informatico è al lavoro sui computer, su 2 notebook, un tablet ed un modem sequestrati agli indagati. 

Poi ci sono i 60 minuti in cui Enea, nel pomeriggio del delitto, sarebbe rimasto fermo nel parcheggio del supermercato in cui era andato a comprare la carne. Il prossimo 8 febbraio saranno condotti degli esami irripetibili dai Ris di Roma, durante i quali verranno esaminati il materiale biologico e i soldi (2 mila euro) rilevati nella macchina di Arianna. 

La verità,forse, non è poi così lontana e presto si potrebbe giungere a svelarla in modo definitivo, rendendo giustizia alla povera Rosina Carsetti che, ricordiamo, si era recata in un centro antiviolenza.

Continua a leggere su Fidelity News