Omicidio Piacenza, arrestato per favoreggiamento il padre dellʼex fidanzata di Sebastiani

Silvio Perazzi, padre dell'ex compagna di Sebastiani, è stato arrestato per favoreggiamento personale. L'uomo avrebbe dato rifugio a Massimo per renderlo irreperibile ai carabinieri.

Omicidio Piacenza, arrestato per favoreggiamento il padre dellʼex fidanzata di Sebastiani

In seguito all’arresto di Massimo Sebastiani, colpevole di aver ucciso Elisa Pomarelli, come lui stesso ha confessato dopo la cattura, anche il padre dell’ex compagna dell’operaio è stato tratto in arresto.

L’accusa è di favoreggiamento personale per avere dato rifugio a Sebastiani e averlo dunque coperto durante la fuga per non farsi rintracciare dalla polizia. L’uomo, che si chiama Silvio Perazzi ed è stato tratto in arresto durante la notte, pare abbia dato a Sebastiani le chiavi della sua seconda casa per sfuggire alla cattura.

Ma c’è di più: il corpo di Elisa Pomarello è stato ritrovato a poca distanza dalla villa di Silvio Perazzi, situata nel Comune di Gropparello. Dalla ricostruzione della vicenda pare che Sebastiani fosse andato a casa dell’ex suocero proprio nella giornata del 25 agosto, quando la vittima era scomparsa.

Dalle dichiarazioni dell’uomo è emerso che Sebastiani era passato per bere qualcosa insieme, ma era stata una scusa per costruirsi un alibi. A dare le indicazioni su dove fosse il corpo della ragazza è stato lo stesso Sebastiani, dopo l’interrogatorio condotto dal pm Ornella Chicca.

Adesso il comando provinciale dei carabinieri di Piacenza ha fatto sapere che saranno forniti ulteriori dettagli sulla vicenda nei prossimi giorni. Infatti, si indaga sul fatto che Elisa potrebbe essere stata uccisa e portata altrove solamente dopo. La vicinanza del corpo con la casa di Perazzi ha fatto sorgere molti dubbi e gli inquirenti non intendono lasciare nulla al caso, ma stanno approfondendo le analisi per vederci chiaro.

 Ad ogni modo, sarà l’autopsia a chiarire alcuni aspetti della vicenda. Gli inquirenti però non escludono l’ipotesi dello strangolamento e, probabilmente, durante uno scatto di ira, Sebastiani ha perso il controllo e ha ucciso la ragazza. Pare comunque che non ci sia stata nessuna premeditazione e che tutto sia avvenuto all’improvviso, senza che l’operaio avesse pianificato nulla.

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