Emergono nuove rivelazioni riguardanti l’omicidio Loris. Nella fattispecie, a trovare notorietà stavolta è stata una vicina di casa di Veronica Panarello, la madre del piccolo assassinato, grazie alle colonne del settimanale Giallo. La donna, che risponde al nome di Vanessa Di Naro, era stata convocata in questura lo scorso 27 gennaio.
Gli inquirenti hanno raccolto la sua testimonianza, fatta di parole che hanno contribuito a rendere ancora più torbido uno scenario già nebuloso: “Credevo che il marito di Veronica non fosse Davide, ma Andrea – ha confessato la vicina agli agenti – Mi sono confusa perché vedevo Andre e Veronica insieme, e mi sembravano molto in confidenza. Erano spesso nella casa di lei“.
La testimonianza di Vanessa Di Naro, raccolta per tentare di far luce sul mistero dell’omicidio del piccolo Loris, è stata quindi riportata dalle cronache nazionali finendo ben presto per occupare molte prime pagine. Tanto più in virtù del fatto che le indagini non avevano mai fatto riscontrare un legame tanto stretto tra Veronica ed Andrea Stival, il padre di Davide.
Il particolare potrebbe apparire quasi insignificante di per sé, ma assume notevole spessore se relazionato al fatto che Veronica Panarello abbia recentemente dichiarato che sia stato proprio Andrea ad uccidere Loris, per evitare che il piccolo potesse raccontare a Davide che la madre lo tradiva con il nonno.
E’ bene però specificare, per dovere di cronaca, che gli inquirenti avevano già verificato in precedenza l’alibi di Andrea Stival per il giorno dell’omicidio, trovandolo plausibile sotto ogni aspetto. Ciononostante il suocero della donna è stato iscritto nel registro degli indagati, come impone la procedura standard. Ma lui, chiamato a rispondere alle accuse dai cronisti, ha assicurato: “E’ solo l’ennesima follia di Veronica“.