Andrea Pavarini, 32enne, accusato di aver ucciso a gennaio 2020 a Bedizzola,in provincia di Brescia, la 39enne Francesca Fantoni, dopo averla violentata, è stato condannato all’ergastolo, con isolamento diurno di 6 mesi.
A deciderlo, nel pomeriggio di ieri, 21 giugno, la Corte d’Asssise di Brescia, che lo ha ritenuto colpevole di omicidio volontario aggravato e da violenza sessuale aggravata.
L’accaduto
La sorella della vittima, Elisa Fantoni, ha dichiarato: “Finalmente Francesca potrà riposare in pace. Abbiamo sempre chiesto che il suo assassino potesse pagare con il massimo della pena“. Pavarini avrebbe prima stuprato Francesca, affetta da un ritardo cognitivo, poi l’avrebbe massacrata a calci e pugni e infine strozzato, uccidendola a mani nude nel parchetto dei Bersaglieri di Bedizzole.
L’uomo non è affetto da quale forma di incapacità di inendere e di volere. Il 25 gennaio 2020 Francesca è stata vista allontanarsi verso il parco dei Bersaglieri, con un uomo, senza più farvi ritorno. Il suo corpo è stato ritrovato 2 giorni dopo, con il volto fracassato e i segni di un abuso sessuale. Ma in questa storia c’è dell’altro che la rende ancora più macabra e orribile.
Sposato e padre di un figlio piccolo, Pavarini avrebbe lasciato moglie e bimbo in auto, mentre violentava e uccideva Francesca. E dal suo passato emergono episodi di violenza, denunce alle Forze dell’Ordine nei suoi confronti. La difesa ritiene che i due si conoscevano e che non si fosse trattato di violenza sessuale ma la Corte ha emesso la sentenza di condanna.
Ora ci vorranno 90 giorni per le motivazioni che saranno preziose per ricostruire la dinamica dell’intera vicenda. Ricordiamo che la difesa aveva chiesto l’assoluzione dalla violenza sessuale e il riconoscimento della parziale infermità dell’imputato, o in subordine l’assorbimento del reato di violenza in quello di omicidio. Il pm Marzia Aliatos invece, riportandosi alla conclusione peritale, si era detta convinta della capacità di intendere e di volere dell uomo e aveva chiesto la pena massima. I giudici non hanno concesso sconti.