Omicidio di Elisa Campeol: ancora sconosciuto il movente

Nonostante l'assassino di Elisa Campeol si sia costituiscono, non si conosce ancora il movente che lo ha spinto a compiere un simile reato. Gli inquirenti, in queste ore, sono al lavoro per scoprirlo.

Omicidio di Elisa Campeol: ancora sconosciuto il movente

Ennessimo femminicidio. Elisa Campeol, 35 anni, titolare di un bar che gestisce a Pieve di Soligo, in provincia di Treviso, è stata accoltellata mentre prendeva il sole, con il suo lettino pieghevole, a pancia in su. 

Voleva approfittare della tranquilla e rilassante giornata di ieri, sulle sponde del Piave, a Moriago della Battaglia, in provincia di Treviso ma la sua vita è stata stroncata per sempre da un killer, reo confesso da lì a poche ore. 

L’assassino

Il suo assassino,è il 34enne Fabrizio Biscaro, che si è costituito. Biscaro, attualmente in stato di fermo per omicidio aggravato, ma che non ha fatto chiarezza sul movente, lavorava come operaio in un’azienda ed era in cura presso il locale centro di salute mentale. Martedì i genitori hanno denunciato il suo allontanamento da casa. 

Nell’interrogatorio, assistito dall’avvocatessa Rosa Parenti, ha detto di aver voluto uccidere qualcuno a caso e di aver colpito per una furia incontenibile. Il 34enne, 6 mesi da, era stato ricoverato per tentato suicidio, mentre in precedenza aveva già compiuto gesti di aulesionismo.

La ricerca del movente

Proprio mentre il cadavere della povera Elisa ieri, mercoledì 23 giugno, veniva ritrovato alle 12:30 all’Isola dei Morti, scoperto da un escursionista che ha immediatamente allertato il 118 (con i soccorritori del Suem che non hanno potuto far nulla) il suo assassino si presentava dinnanzi ai carabinieri di Valdobbiadene, con le mani sporche di sangue e il coltello da cucina insanguinato, usato per colpire la giovane, nello zaino. 

Ma qual è il movente? Gli inquirenti chiariscono che tra la vittima e il suo assassino non c’era nessun rapporto, escludono la rapina, dato che accanto al cadavere sono stati trovati la borsetta e il cellulare., escludono l’aggressione a sfondo sessuale. La pista più accreditata, al momento,è quella del raptus omicida improvviso. Nelle prossime ore potrebbero emergere ulteriori accertamenti su questo efferato omicidio.

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