Un fatto eclatante ha sconvolto la cittadina di Floridia, in provincia di Siracusa: Sebastiano S., un uomo di soli 49 anni che faceva il panettiere all’interno dell’attività di cui era titolare, è stato ucciso per vendetta da tre ragazzi che aveva poco prima rimproverato.
Nella notte tra il 9 e il 10 settembre, l’uomo ha, infatti, rimproverato i tre ragazzi che da anni approfittavano della sua bontà per mangiare tutto quello che volevano senza mai pagare. Quella sera, in seguito al loro comportamento inappropriato all’interno della panetteria, che interferiva con il lavoro dei dipendenti, li ha cacciarli dal locale; un gesto che ha spinto i ragazzi a mettere fine alla sua vita con un colpo di pistola mentre stava tornando a casa dalla sua famiglia.
Si racconta che l’uomo non avesse mai denunciato i giovani per i continui “attacchi” al locale, ignaro ovviamente di ciò che più avanti gli sarebbe successo a causa di un semplice rimprovero. I ragazzi, di cui due minorenni e uno maggiorenne, sono stati fermati dai Carabinieri grazie alle immagini di videosorveglianza e al racconto di alcuni testimoni.
La pistola era una calibro 7.65 ed è stata trovata dalle forze dell’ordine in un terreno abbandonato; subito dopo il suo ritrovamento si è provveduto al loro arresto. I minorenni si trovano ora in un centro di accoglienza per minori, mentre quello magiorenne è stato portato in carcere.
Sono accusati di omicidio volontario e possesso di armi, ma erano già noti alle autorità per altri reati come quello di guida senza patente. La loro sorte si trova nelle mani del Tribunale di Siracusa e si è quindi in attesa del giudizio finale. I carabinieri hanno nelle mani delle prove come il video che ritrae i tre ragazzi in sella ad un motorino alle ore 2:59:06 e la loro parziale confessione. In attesa di novità i familiari dell’uomo chiedono giustizia.