Oggi è il Solstizio d’Inverno, il giorno più corto dell’anno: festa anche a Stonehenge

Il giorno del Solstizio d'Inverno nelle culture pagane ha sempre rappresentato un momento molto particolare, era il giorno in cui si lasciavano alle spalle l’oscurità e il caos dell’anno passato per andare incontro al nuovo anno ricco di prosperità.

Oggi è il Solstizio d’Inverno, il giorno più corto dell’anno: festa anche a Stonehenge

Anche quest’anno è arrivato il Solstizio d’Inverno. Oggi 21 dicembre si celebra infatti l’inizio della stagione invernale. Per tutto l’emisfero settentrionale questo è il giorno più corto dell’anno, mentre è il più lungo in quello meridionale: tale fenomeno è dovuto all’inclinazione dell’asse terrestre e e coincide con il momento in cui il Sole, nel suo moto apparente nel cielo, si posiziona nel punto più basso. Il Polo Sud rimane quindi rivolto verso il Sole, e nel nostro emisfero la nostra stella illumina una superficie minore di quella che rimane in ombra. 

Spesso, e in maniera erronea, si crede infatti che sia Santa Lucia, ovvero il 13 dicembre, il giorno più corto dell’anno, mentre è appunto il giorno del Solstizio d’Inverno quello che nell’emisfero settentrionale ha minori ore di luce in assoluto. Le tradizioni pagane hanno da sempre celebrato questo momento particolare dell’anno: durante il Solstizio d’Inverno ci si preparava infatti a lasciarsi alle spalle l’oscurità e il caos dell’anno passato per preparasi ad accogliere un nuovo anno ricco di prosperità e quindi migliore. Ancora oggi in diverse parti d’Europa ci sono delle festività che seguono i rituali pagani di secoli fa. 

La festa di Yule

Quest’anno il Solstizio d’Inverno cadrà alle ore 22:47 del 21 dicembre. Quello sarà il momento in cui saremo ufficialmente in inverno. Nelle tradizioni esoteriche il Solstizio in questione rappresenta un momento di passaggio dalle tenebre alla luce: gli antichi, osservando il cielo, avevano visto come il Sole in questo periodo dell’anno riprendesse la sua “corsa” nel cielo allungando sempre di più le giornate, specialmente dopo il 25 dicembre, data del cosiddetto “Sole Invitto” per i pagani, festività poi appunto sostituita con il Santo Natale in epoca cristiana. 

Sin dall’alba del 21 dicembre centinaia di persone si riuniscono ancora oggi a Stonehenge, il complesso megalitico più famoso del mondo che si trova in Inghilterra, celebrando appunto secondo il rituale pagano la festa di Yule. Tale festa ad oggi fa parte della tradizioni germanica, ma ha origine nel mondo celtico, e il suo significato deriverebbe dalla parola norrena Hjól (ruota), con riferimento al fatto che, nel solstizio d’inverno, la “ruota dell’anno si trova al suo estremo inferiore e inizia a risalire”.

Ci sono anni in cui però il Solstizio d’Inverno può avvenire il 20 o 23 dicembre, così come accaduto il 23 dicembre del 1903. Inoltre bisogna sapere che il Solstizio d’Inverno cade a ogni anno di circa 6 ore rispetto al precedente, e si riallinea poi ogni quattro anni in corrispondenza dei bisestili, introdotti proprio per evitare lo slittamento delle stagioni rispetto al calendario.

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