A poche ore dalla vigilia di Natale, il 23 dicembre, ci sarà la Cabina di Regia. Ad annunciarla, la Presidenza del Consiglio, spiegando che a presiedere l’incontro di Palazzo Chigi sarà il premier Mario Draghi. Quel giorno, sul tavolo della cabina ci saranno tutti i dati aggiornati sulla situazione del Covid nel nostro Paese, dai contagi ai ricoveri, in particolare quelli riferiti alla variante Omicron.
Di fronte al rischio che l’Italia possa tornare in zona arancione, il governo sta studiando un nuovo decreto contenente una serie di misure per arginare i contagi durante le vacanze di Natale,trascorrendolo in sicurezza, sebbene in una situazione epidemiologica che vede una costante salita delle infezioni.
Le misure adottate dal Governo per arginare i contagi
Menrtre prosegue la corsa contro il tempo per arginare la rapida diffusione della variante Omicron del Covid-19, in forte crescita anche in Italia, . Draghi ha convocato una cabina di regia per il 23 dicembre che, afferma il sottosegretario Costa, “servirà anche a decidere se ci sarà bisogno di ulteriori misure”.
Si lavora su un eventuale ulteriore estensione dell’obbligo vaccinale a particolari categorie di maggiore contatto col pubblico, si valutano mascherine all’aperto e durata Green pass. Tra le ipotesi anche tamponi in discoteca. L’obbligo di mascherine all’aperto o la possibilità di chiedere un tampone, oltre al Green pass, per accedere a locali al chiuso particolarmente affollati, come le discoteche.
Sono alcune delle misure che la cabina di regia convocata per giovedì dal premier Mario Draghi potrebbe valutare per “incoraggiare a osservare comportamenti prudenti” durante le festività. La riunione, sottolineano fonti di governo, serve a fare un punto della situazione alla luce dei dati aggiornati sul Covid e a fare valutazioni su eventuali misure per le imminenti feste. Si potrebbe riflettere anche sulla possibilità di accorciare la durata del Green pass, con lo scopo di spingere i cittadini ad andare a fare la terza dose.
Tra le ipotesi vi è anche quella di vietare feste e veglioni per sfavorire gli assembramenti, come ha già fatto la Regione Campania con apposita ordinanza, ma anche quella di far entrare soltanto vaccinati e guariti (cioè i possessori del super green pass) nei centri commerciali e nei grandi magazzini.