Nuova stangata per i cittadini: è in arrivo la "tassa sulla plastica"

Questo sarà un 2018 all’insegna delle tasse. Dopo i sacchetti biodegradabili che hanno scosso i social network è in arrivo una tassa sulla plastica direttamente da Bruxelles.

Nuova stangata per i cittadini: è in arrivo la "tassa sulla plastica"

Anno nuovo, vita nuova? Esatto ma, oltre alla nuova vita, saranno previste nuove tasse. Il 2018 per gli italiani non è iniziato nel migliore dei modi: i sacchetti biodegradabili destinati ai prodotti ortofrutticoli sono diventati a pagamento e questo non è andato proprio giù ai cittadini. Molte sono state infatti le proteste, palesate soprattutto sui social network. Molta frutta e verdura è stata etichettata senza il sacchetto come segno di sfida che, però, è risultato inutile.

A quanto pare il nuovo anno non proseguirà nel migliore dei modi, infatti, direttamente da Bruxelles è prevista una nuova tassa di cui non si hanno ancora molte informazioni, si sa solo che sarà una tassa sulla plastica. La proposta della nuova imposta è stata annunciata da Guenther Oettingher, il commissario responsabile del Bilancio.

La tassa sembra non essere un semplice capriccio ma ha il fine di ridurre l’utilizzo e la produzione della plastica. Il commissario UE ha dichiarato che la plastica vecchia, i sacchetti di plastica e tutto il materiale di imballaggio è stato sempre inviato alla Cina, quella plastica poi è stata riutilizzata per fabbricare giocattoli per bambini.

Dal 1 Gennaio però ci sarà un cambio di rotta: la Cina non ritirerà più i rifiuti plastici. Oettingher prosegue le sue spiegazioni dichiarando che il tutto sarà fatto per l’interesse dei mari, degli animali, dei pesci e dei mammiferi. “Ridurre la plastica è l’unico modo per tutelare tutto ciò” ha dichiarato.

La nuova tassa sembra dunque trovare una giustificazione che sembra avere fondamenta ma un punto ancora non è stato chiarito: la tassa graverà sulle spalle dei produttori o dei consumatori? Su questo Oettingher ancora non ha fornito spiegazioni, ma tutto lascia presagire una nuova stangata per i cittadini. Il commissario responsabile del Bilancio ha concluso dicendo: “Ci vorrà tempo per trovare un equilibrio”.

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