Si tratta di un vero e proprio mistero quello che ruota attorno alla tragedia di Carnevale avvenuta a Nuoro, in Sardegna. Uno studente di 18 anni è stato trovato ferito alla testa, raggiunto da un proiettile di una pistola meccanica utilizzata in campagna per uccidere gli animali.
Il ragazzo si trova all’ospedale Brotzu di Cagliari dove è stato portato in coma farmacologico. Sebbene la prognosi sia riservata, giungono notizie incoraggianti sul suo stato di salute; sembrerebbe, infatti, che nel pomeriggio della giornata di ieri si sia risvegliato e sia ora fuori pericolo. Non appena le sue condizioni di salute saranno ottimali, i carabinieri ascolteranno la sua testimonianza.
Gli investigatori mantengono il più totale riserbo sulla vicenda.
Le indagini
Si chiama Luigi Loi il 18enne che nella serata di martedì, 5 marzo, si era recato a Bari Sardo con un amico per poter assistere ai festeggiamenti del Carnevale. Il giovane, originario di Arzana in provincia di Nuoro, è stato ritrovato durante la notte nel suo paese natale. Alcuni passanti hanno notato il 18enne all’interno di una vettura sul posto di guida e con la testa sanguinante, da qui è stato lanciato l’allarme. Solo con l’arrivo dei soccorsi si è scoperto che la ferita sulla sua testa era compatibile con quella di un proiettile.
Sono molte le domande rimaste ancora senza risposta, in particolar modo i carabinieri indagano su quello che è accaduto dall’arrivo a Bari Sardo dei due amici fino al suo ritrovamento ad Arzana, all’interno della vettura appartenente all’amico.
Mentre il giovane era tenuto in coma farmacologico presso l’ospedale di Cagliari, i carabinieri hanno iniziato le indagini per rispondere ai quesiti che lasciano in caso ancora coperto dal mistero. Dopo la notizia sul miglioramento delle condizioni del giovane, si prevede che i militari ascolteranno al più presto anche la sua testimonianza che potrebbe fare chiarezza sulla vicenda.