Nuoro: convalidato l’arresto per il 64 enne reo di minaccia aggravata con pistola. Lite sorta a causa di un parcheggio

Lite tra villeggianti sfocia in minaccia aggravata, sulla costa orientale sarda, nella frazione di Santa Lucia (NU). Reo di aver puntato una pistola, perfettamente funzionante, contro tre turisti fiorentini, un 64 enne di Oristano. Si attende ora il processo.

Nuoro: convalidato l’arresto per il 64 enne reo di minaccia aggravata con pistola. Lite sorta a causa di un parcheggio

Il caldo, la spiaggia gremita, un parcheggio prospiciente il mare e una pistola puntata che avrebbe potuto far degenerare in tragedia una lite tra villeggianti. L’ansia di trovare un parcheggio vicino alla spiaggia e una manovra azzardata hanno portato a una scena da film, lo scorso giovedì pomeriggio presso la spiaggia di Santa Lucia, frazione di Siniscola (NU), sulla costa orientale sarda.

Qui tre turisti della provincia di Firenze sono stati minacciati da un 64 enne originario di Oristano, ma residente in Lombardia. Una lite come tante, generata da una banalità come tante, ovvero l’attesa per accaparrarsi un parcheggio e uno scontro evitato per poco tra l’auto che liberava il posteggio e quella del 64 enne, che voleva subentrarle.Se non che la lite che ne è scaturita non è scemata ma anzi, è esplosa in un gesto terribile e inequivocabile, quando l’uomo ha estratto dal cruscotto della sua auto una pistola e l’ha puntata contro i tre giovani.

Fortunatamente, al gesto di minaccia non è seguito alcuno sparo, e i ragazzi sono riusciti ad allontanarsi dal luogo incolumi. Le vittime sono comunque riuscite a prendere nota della targa dell’aggressore, tanto da portarla ai carabinieri della compagnia di Siniscola e a sporgere denuncia.

L’uomo, individuato grazie alle informazioni prodotte dai giovani presso un albergo della zona, è stato fermato dai carabinieri. Le indagini hanno portato poi al rinvenimento della pistola usata dall’uomo, che come hanno spiegato i carabinieri era “perfettamente funzionante ma detenuta senza le autorizzazioni di legge”.

Una tragedia sfiorata per poco, dunque, che comunque non ha portato ancora all’arresto del 64 enne; nonostante, infatti, il gip del tribunale di Nuoro abbia convalidato il fermo, l’uomo è stato rimesso in libertà. L’oristanese, rinviato a giudizio, sarà ora sottoposto a processo, che lo vede imputato per minaccia aggravata e porto abusivo di arma.

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