Nottingham: virus nello studio di un dentista. In 22mila rischiano epatite ed Hiv

22mila pazienti di uno studio dentistico potrebbero aver contratto Hiv ed epatite per via di scarse condizioni igieniche contro ogni norma in merito. Alcuni pazienti sarebbero molto a rischio

Nottingham: virus nello studio di un dentista. In 22mila rischiano epatite ed Hiv

Paura per alcuni pazienti di uno studio dentistico che rischiano adesso di aver contratto epatite ed Hiv.

Un vero e proprio incubo quello che stanno vivendo per 22 mila pazienti di uno studio dentistico di Nottingham in Gran Bretagna, che sono stati richiamati dalle autorità per sottoporsi a dei controlli. Il rischio, infatti, è che abbiano contratto delle infezioni molto serie.

Nello studio dentistico, infatti, sono stati individuati standard igienici insufficienti che violavano tutte le norme in merito esistenti, tanto che il medico, Desmond D’Mello, è stato sospeso dalla professione. Le carenze igieniche avrebbero consentito la diffusione di virus molto importanti.

La Public Health England, l’autorità sanitaria inglese, ha aperto un caso ed avviato le indagini ma soprattutto ha richiamato ben 22mila pazienti dello studio dentistico per sottoporsi a degli accertamenti. Per loro il rischio è quello di avere contratto epatite c e b o l’Hiv.

In particolare, secondo quanto riportato dal Daily Telegraph, 160 pazienti sarebbero a “grave rischio” di infezione e vanno subito analizzati per accertare la presenza di infezioni o patologie. Il medico incriminato, infatti, ha lavorato nello studio dentistico per ben 32 anni e nel corso degli anni ha trattato e curato migliaia di pazienti. Tutti adesso devono fare i conti con la possibilità di aver contratto un’infezione di questo tipo, che può causare danni irreparabili e condizionare la loro intera esistenza.

Le indagini intanto proseguono, ma un filmato girato all’interno dello studio dentistico del dottor D’Mello ha mostrato che l’uomo violava deliberatamente ogni standard igienico all’interno del proprio ambulatorio, mettendo in questo modo a repentaglio la vita stessa e la sicurezza dei suoi pazienti.

Momenti di paura e l’inizio di un vero incubo per questi pazienti, che per una banale visita dal proprio dentista di fiducia rischiano di aver contratto infezioni molto serie come l’Hiv o l’epatite c e b.

Continua a leggere su Fidelity News