Una bambina di neppure un anno di vita è deceduta dopo aver presumibilmente ingerito della candeggina. La notizia viene dalla Sicilia in provincia di Siracusa, dove è stata ora aperta un’inchiesta per fare luce sull’accaduto ed identificare eventuali responsabilità per il decesso della bambina di 10 mesi.
La piccola viveva insieme alla sua famiglia a Noto, e nel pomeriggio di giovedì 9 maggio è stata trasportata al Pronto Soccorso in gravi condizioni dopo essere entrata in contatto con la sostanza. In ospedale, nonostante gli sforzi del personale sanitario del nosocomio, poco dopo il suo arrivo è avvenuto il decesso, pare in seguito al fatto che la bambina avrebbe bevuto della candeggina.
Dall’ospedale è partita una doverosa segnalazione ai carabinieri, che sono stati allertati intorno alle 16:45 dal pronto soccorso dove la bambina era stata trasportata. Al momento sono ancora in corso le indagini per ricostruire la vicenda e chiarire come sia stato possibile che la bambina sia entrata in contatto con la pericolosa sostanza.
La procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta sul caso, per cercare di fare luce sui fatti avvenuti nella casa nella quale la piccola viveva con i parenti. I carabinieri si sono recati nell’abitazione della famiglia per interrogare le persone presenti al momento dell’accaduto, dove hanno trovato la madre, ancora sotto shock per quanto accaduto alla figlia, insieme ad altri bambini.
Al momento non è chiaro come la bambina abbia assunto la candeggina. Una prima ricostruzione, che è ancora al vaglio degli inquirenti, ipotizza la presenza di un secchio pieno di candeggina in casa all’interno del quale, in qualche modo, la piccola di 10 mesi sarebbe caduta in modo accidentale mentre gattonava, finendo così per ingerire la sostanza, che non le ha lasciato scampo. Si tratta però al momento ancora di una prima ipotesi tutta da confermare.