Non sopportava la tecnologia. Insegnante di 89 anni sceglie l’eutanasia

Un'insegnante di 89 ha deciso di chiedere l'eutanasia perchè non sopportava più la tecnologia sempre più invadente della società moderna

Non sopportava la tecnologia. Insegnante di 89 anni sceglie l’eutanasia

Oggi giorno la tecnologia pervade tutto e tutti. Grandi e piccoli hanno sempre più dimestichezza con smartphone, tablet, internet e posta elettronica. Non tutti, però, apprezzano questa evoluzione dei tempi.

È il caso di un’insegnante britannica di 89 anni, Anne, che si è rivolta alla clinica Svizzera Dignitas per compiere il suicidio assistito e smettere di vivere. La donna, infatti, non sopportava più di vivere immersa nella tecnologia e nei tempi moderni, di essere circondata da computer, e-mail e fast food.

La donna, infatti, secondo quanto riporta il Daily Telegraph, riteneva che gli uomini si stessero piano piano trasformando sempre più in robot e non si identificava più in questa società. D’altronde l’epoca in cui era nata e cresciuta era decisamente diversa. Doveva, quindi, decidere se adattarsi e stare al passo con i tempi o se lasciare questo mondo per sempre. Ha scelto la seconda opzione.

Per porre fine al suo malessere ha deciso di recarsi in Svizzera dove ha dovuto convincere i medici della clinica a permetterle di accedere al trattamento perché, sebbene non avesse grandi problemi di salute che le facevano temere per la sua vita, non aveva dinanzi a sé un futuro particolarmente roseo dal momento che l’umanità, a suo avviso, mostrava sempre meno attenzione e rispetto verso il prossimo.

A sostenerla e ad accompagnarla in questa scelta la nipote della donna, Linda, 54 anni, che le ha tenuto compagnia e l’ha assistita fino al suo ultimo respiro.

Una storia particolare nettamente in contrasto con una società sempre in continua evoluzione dove anche gli anziani si evolvono e si appassionano alle nuove tecnologie. Anne, però, non ce l’ha fatta ed ha preferito rimanere fedele alla sua epoca fino alla fine.

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