Gli italiani non vogliano più andare a votare. In sintesi è questo che emerge dall’ultima tornata elettorale per quanto riguarda amministrative e Referendum. La percentuale è stata solo lievemente più alta in quei comuni dove si votava anche per il rinnovo della giunta comunale e quindi per i ballottaggi. Per quanto riguarda appunto i Referendum le percentuali sono bassissime. Proprio per questo i Referendum non sono passati.
Il Viminale ha comunicato poco dopo le 15:00 di oggi 9 gennaio le percentuali di voto. Dopo la chisura definitiva dei seggi l’affluenza si è fermata al 30% del totale degli aventi diritto. I Referendum prevedevano quesiti per quanto riguarda il licenziamento illegittimo sul posto del lavoro, l’acquisizione della cittadinanza e per quanto riguarda la responsabilità sugli appalti. Dopo la tornata elettorale tutto rimarrà quindi come prima.
Vittoria dell’astensionismo
Come si vede dai dati che balzano agli occhi ancora una volta in Italia ha vinto l’astensionismo. Tra i promotori del Referendum vi era il sindacato CGIL, lo stesso presidente della sigla sindacale Maurizio Landini si era rivolto agli italiani facendo capire quanto fosse importante recarsi alle urne per votare dei quesiti che sono cari a tutti gli italiani.
Quesiti a cui in molti, la maggior parte, non hanno voluto rispondere. Che il Referendum non raggiungesse il Quorum lo si era capito già dalla serata dell’8 giugno quando attorno alle 23 erano state diffuse dal Viminale i dati sull’affluenza che superava di poco il 20%. Un dato che deve far riflettere questo se si pensa che il diritto di voto è stato conquistato dopo tantissimi sacrifici.
Anche la Premier Giorgia Meloni nella giornata di domenica si era recata alle urne ma ha scelto di non ritirare le schede per il Referendum. Infatti è stata registrata sì come persone che si è presentata al seggio ma di fatto il suo resta un non voto in quanto non ha appunto ritirato le schede. I sostenitori del No si sono immediatamente scatenati sui social prendendo subito in giro chi ha quindi voluto esercitare un diritto previsto dalla Costituzione Italiana.