Non è l’Arena: la testimonianza di Cristian, portuale no Vax di Trieste, pentito di non essersi vaccinato

Un ex portuale di Trieste ha affidato la sua testimonianza alla trasmissione “Non è l’Arena” dichiarando di non essersi mai vaccinato e di aver contratto il Covid. “Ho sbagliato, me ne rendo conto solo ora”.

Non è l’Arena: la testimonianza di Cristian, portuale no Vax di Trieste, pentito di non essersi vaccinato

A “Non è l’Arena”, il programma di Massimo Giletti su La7, Cristian, facchino 52enne, ha voluto raccontare la sua drammatica testimonianza. Il portuale no Vax, che era in prima linea nella dura protesta dei giorni scorsi contro il Green pass, avvenuta a Trieste, ora ha il Covid ed è ricoverato nell’ospedale di Trieste. 

 “Ho aghi dappertutto e i polmoni distrutti. Sono pentito di non essermi vaccinato“, ha dichiarato. Dalla rivolta al varco 4 del Molo Settimo, a un letto di ospedale. Portuale da quasi 30 anni, sposato meno di due mesi fa, con un figlio, Cristian è ricoverato nel reparto di Terapia semi intensiva di Cattinara. Ha contratto il virus, ha la polmonite e non è vaccinato. I medici lo hanno sottoposto a ventilazione, con casco e mascherina.

L’accaduto 

Il portuale, in prima fila durante le proteste contro il Green Pass sul luogo di lavoro, nonostante il pericolo iniziale, è riuscito a salvarsi la vita. Intervistato dalla trasmissione “Non è l’Arena”, ha voluto raccontare la sua esperienza alle telecamere. “Sono molto turbato da quanto successo. Sono costantemente intubato e sono vivo per puro miracolo. Quando è stato il mio momento non ho voluto vaccinarmi. Non ho creduto alla pericolosità del virus ma adesso ho per forza cambiato idea. Quando lo vivi ti rendi conto di cosa davvero sia. Bisogna stare sempre in guardia per sé e per gli altri. Questo è l’unico modo per sfuggire alla malattia“.

Al microfono del giornalista inviato, l’ex portuale ha ammesso spontaneamente di non essersi mai vaccinato. “Mi sono davvero pentito di non aver preso la decisione giusta quando è toccato a me. Tornassi indietro, farei tutto in un altro modo. Bisogna fare molta attenzione a questo virus e non sottovalutare niente”.

Cristian, durante le proteste dei portuali di Trieste contro il Green pass al fianco di Stefano Puzzer e Fabio Tuiach, ha visto dividersi le loro strade quando le manifestazioni e le iniziative contro il Green pass obbligatorio sono terminate, dopo giorni di disordini e grandi folle davanti ai varchi. L’ultima avventura lo ha visto fare la spola tra i diversi uffici all’Onu senza però riuscire a depositare le denunce che voleva.

Fabio Tuiach, invece, ha contratto il Covid durante le manifestazioni di Trieste. Il 41enne era andato ai varchi del posto senza mascherina e aveva avuto contatti ravvicinati con centinaia di manifestanti. Il portuale si trovava lì, nonostante fosse in congedo per malattia per l’Autorità Portuale. Nonostante la severità della malattia, Tuiach aveva dichiarato pubblicamente di essere “solo raffreddato a causa degli idranti della polizia”. 

 

 

Continua a leggere su Fidelity News