New York: lo storico William Klinger è stato ucciso in un parco

Klinger è stato ucciso sabato, e la polizia ha fermato il presunto assassino, Alexander Bonich, cittadino americano. A quanto pare i due erano amici. Klinger era nato a Fiume ed era un grande esperto della Jugoslavia di Tito

New York: lo storico William Klinger è stato ucciso in un parco

Lo storico italiano William Klinger, 42 anni, è stato assassinato con un colpo di pistola alla testa nel parco Astoria di New York. Il corpo dell’uomo è stato rinvenuto senza vita sabato scorso nei pressi della grande piscina che si trova nel parco del Queens. A comunicare la cattura dell’assassino è stata la polizia che ha postato la notizia su Twitter e che adesso indaga sull’omicidio e sta tentando di capire quali sono state le vere cause che lo hanno permesso.

Klinger abitava con la sua famiglia a Gradisca d’Isonzo, in provincia di Gorizia: lo studioso era nato a Fiume nel 1972, e aveva fatto un percorso di studi che lo aveva visto specializzarsi alla Central European University di Budapest. Inoltre, lo storico aveva anche conseguito il dottorato allo European University Institute di Firenze. Wiliam Klingerr era un grande esperto della Jugoslavia di Tito, un argomento di cui era molto appassionato e a cui aveva dedicato diversi libri e saggi che avevano avuto notevole successo. Lo studioso al momento era i collaborazione anche con il Centro di ricerche storiche di Rovigno. Klinger aveva scritto nel 2012 un saggio sulla polizia politica di Tito che portava il titolo: “Il terrore del popolo: storia dell’Ozna, la polizia politica di Tito”, un saggio che lo aveva annoverato tra gli storici più validi dei nostri tempi.

Dopo essere stato colpito Klinger è stato portato subito in ospedale dove però è deceduto poco dopo. Lo storico doveva partecipare ad una serie di conferenze che lo vedevano protagonista a New York, durante le quali avrebbe parlato della ex Jugoslavia, sulla Seconda Guerra mondiale e delle guerre balcaniche.

Il quotidiano Il Piccolo di Trieste ha riportato la notizia dell’assassinio di Klinger e anche il nome del suo aggressore: si tratterebbe di Alexander Bonich, un cittadino americano di 49 anni che è stato fermato dalla polizia per aver ucciso Klinger. L’uomo a quanto pare è accusato anche di possesso illegale di un’arma e di distruzione di prove. Ma dalla notizia data dal giornale emerge anche che Klinger e Bonich fossero amici, e adesso sta alla polizia scoprire la vera motivazione dell’omicidio. Forse un litigio, oppure qualche diverbio che le forze dell’ordine cercheranno di scoprire.

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