Neomamma muore durante il parto. L’anestesista era completamente ubriaca

Una neomamma di 28 anni è morta durante il parto perchè l'anestesista era completamente ubriaca e le ha causato un arresto cardiaco. Il tasso alcolico nel sangue della dottoressa era altissimo e la donna ha ammesso di avere problemi di alcolismo da tempo

Neomamma muore durante il parto. L’anestesista era completamente ubriaca

Una neomamma di soli 28 anni è morta durante il parto perché l’anestesista era completamente ubriaca.

Arriva da Parigi questa storia incredibile di malasanità dove per via dell’incuranza di un anestesista, che si è messa al lavoro quando era completamente ubriaca, una donna di 28 anni è morta durante il parto. È successo nell’ospedale di Orthez, vicino Parigi, dove un’anestesista 45enne di origini belga si è recata in sala operatoria completamente ubriaca causando di fatto la morte della neomamma.

Adesso la dottoressa rischia fino a 5 anni di carcere per l’accusa di omicidio colposo. Con il suo operato, infatti, la dottoressa ha causato un arresto cardiaco alla neomamma che è morta dopo pochi minuti dal parto. Fortunatamente indenne il bambino.

L’anestesista è stata subito arrestata e dai test è risultato che nel suo sangue c’era un tasso di alcool di oltre 2 grammi. La donna, inoltre, ha ammesso i suoi gravi problemi con l’alcool. Sono partite subito le indagini non soltanto a carico della dottoressa ma anche dell’intero reparto di maternità. Tantissime le irregolarità emerse, tanto che gli inquirenti hanno deciso di chiudere il reparto di maternità dell’ospedale.

I medici presenti con l’anestesista in sala operatoria l’avevano chiamata per un’urgenza durante il parto della neomamma, ma hanno dichiarato di essersi resi conto che la donna aveva “difficoltà nell’esprimersi, nel comprendere e nel reagire” ed hanno testimoniato contro di lei.

Le indagini sono ancora in corso e la dottoressa è stata arrestata, ma resta il fatto che una neomamma di appena 28 anni è morta subito dopo aver dato alla luce il suo bambino per l’incuranza di un medico che si è recato in sala operatoria sotto l’effetto dell’alcool e, quindi, non lucida abbastanza da potersi concentrare su ciò che stava facendo.

Una vicenda che ha dell’incredibile e che ha scatenato la furia dei parenti della donna, che hanno subito sporto denuncia e chiesto di fare luce sulla vicenda.

Continua a leggere su Fidelity News