Nel calendario dell’esodo di agosto, un giorno da "bollino nero"

Sabato 5 agosto, mattina e pomeriggio, è stato contrassegnato di nero. Opportuno evitare di mettersi in viaggio. Da "bollino rosso" altri fine settimana in partenza da o per le vacanze.

Nel calendario dell’esodo di agosto, un giorno da "bollino nero"

Nell’ultimo fine settimana l’estate, per chi viaggia, è entrata nel pieno ritmo. Autostrade per l’Italia ha affermato che sabato scorso è stato il primo da “bollino rosso”. Si sono registrate code sulla A22 del Brennero, al Traforo del Monte Bianco, e intorno alle aree metropolitane delle città turistiche. Nel tentativo di agevolare gli automobilisti, è stato allentato il traffico con il blocco alla circolazione dei mezzi pesanti fino alle 22 di ieri, domenica.

C’è pure un “bollino nero”

Sabato 5 agosto si fa sempre più vicino e, a quanto previsto, per chi viaggia sarà un giorno da “bollino nero“. Un giorno da evitare il più possibile, soprattutto per chi intende partire al mattino e nel pomeriggio. L’ideale sarebbe spostare la partenza alla sera di venerdì 4 agosto, o a domenica 6 agosto, previsti con “bollino rosso”.

I “bollini rossi”

Le partenze o i rientri di agosto nei giorni festivi – domeniche e ferragosto – devono mettere in conto il “bollino rosso”. Secondo il calendario previsto nel pomeriggio di venerdì 11 agosto e, mattina e pomeriggio di sabato 12 agosto, saranno per chi parte da “bollino rosso”.  Così pure il “bollino rosso” è assicurato per i rientri negli ultimi due fine settimana di agosto e nei primi due di settembre.

Tratti autostradali più trafficati

I tratti autostradali in cui generalmente si registra più traffico riguardano le dorsali adriatiche, joniche, tirreniche, e in particolare: A1 Milano-Napoli, direzione sud, A12 Genova-Roma e Roma-Civitavecchia, A14 Bologna-Taranto, direzione sud, e A18 nel tratto Messina-Catania.

“Piano dei servizi per l’esodo estivo”

È stato messo in atto un “Piano dei servizi per l’esodo estivo”. Grazie a questo, le strade e i treni saranno sorvegliati da pattuglie pronte ad intervenire in caso di emergenza o, più semplicemente, a fornire informazioni aggiornate sul traffico. L’Anas, nell’intento di diminuire i disagi al viaggiatore, ha ridotto i cantieri inamovibili del 30 per cento rispetto al 2016.

Treni e bus: alternativa all’auto

Sono circa 3,5 milioni i passeggeri che, nell’ultimo fine settimana, hanno fatto la scelta del treno o del bus: +3% rispetto al 2016. Le proiezioni elaborate, in riferimento alle prenotazioni già ricevute, dicono che i viaggiatori che hanno scelto di spostarsi lungo la Penisola in treno saranno circa 26 milioni.

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