Napoli, va in caserma dai carabinieri per l’obbligo di firma e insulta i militari in un video su Tik Tok

A finire nei guai è stato un giovane di Casalnuovo di Napoli, sottoposto all'obbligo di firma in quanto ha una condanna per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Mentre andava in caserma a firmare ha insultato l'Arma con epiteti volgari.

Napoli, va in caserma dai carabinieri per l’obbligo di firma e insulta i militari in un video su Tik Tok

Stava andando in caserma, dai carabinieri, in quanto doveva ottemperare all’obbligo di firma essendo stato condannato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Ma per un giovane 28enne di Casalnuovo di Napoli le cose si sono messe male, in quanto, mentre si recata dall’Arma ha insultato i carabinieri postando un video su Tik Tok

Il video, divenuto immediatamente virale, ha fatto il giro della Rete ed è finito poco dopo nelle mani dei carabinieri, che non hanno neanche faticato a rintracciare l’autore del reato, visto che poco tempo prima il giovane era stato in caserma. Per lui è scattata immediatamente un’altra denuncia, stavolta per villipendio alle forze armate. Nel video il giovane si riprende proprio all’esterno della caserma pronunciando anche il suo nome mentre suona al citofono.

Rischia una maxi multa

Il ragazzo dovrà quindi affrontare adesso un processo penale, l’ennesimo, e se risulterà essere colpevole potrà incorrere in una maxi multa di 5.000 euro secondo quanto stabiito dall’articolo 490 del Codice di procedura penale. Il giovane ha pronunciato le ingiurie contro i carabinieri come se nulla fosse. 

Il reato di villipendio nei confronti delle forze armate, o di qualunque corpo politico e istituzionale del nostro Paese, inclusi il Presidente della Repubblica e del Consiglio dei Ministri, sono severamente puniti dalla legge italiana. Si tratta di una fattispecie di reato che offende il decoro delle istituzioni. 

Per motivi di privacy le generalità del denunciato non sono state rese note. Nelle prossime ore si potranno forse conoscere ulteriori dettagli su questo episodio. Il reato di villipendio ai corpi dello Stato si applica anche in caso di offese alla Corte Costituzionale. La bravata, al giovane, è il caso di dirlo, gli è costata davvero cara. Sul caso si attendono quindi ulteriori ed eventuali sviluppi. La notizia ha fatto immediatamente il giro di tutta Casalnuovo.

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