Napoli: uomo armato in una scuola. A fermarlo un papà “L’ho disarmato pensando a mio figlio”

Un papà ha disarmato un uomo che si era introdotto all'interno di un istituto frequentato da tantissimi bambini. Grandi applausi per lui da parte degli altri genitori. Ci si interroga su come quest'uomo sia potuto entrare tanto facilmente all'interno della scuola

Napoli: uomo armato in una scuola. A fermarlo un papà “L’ho disarmato pensando a mio figlio”

A Napoli un uomo armato si è introdotto all’interno di una scuola e si aggirava per i bagni dell’Istituto. A disarmarlo il padre di un bambino.

La vicenda si è verificata all’interno della scuola Ada Negri delle Case Nuove e ad accorgersi di tutti il personale della scuola, che ha prontamente avvertito la polizia di ciò che stava accadendo. Fortunatamente l’uomo è stato fermato e disarmato, ma a farlo non sono stati gli uomini della polizia, giunti sul posto, bensì un papà.

“Ho agito da padre, non ho pensato che m,i stava puntando una pistola alla pancia e che diceva che mi voleva uccidere. Ho pensato solo a mio figlio” ha dichiarato Giuseppe Russo, tra gli applausi delle mamme, che si erano radunate davanti alla scuola in apprensione per i propri figli. “Sono stato chiamato da mia moglie – dice – appena arrivato ho visto che era stato bloccato in attesa che arrivasse la polizia di stato. Lui ha estratto la pistola che aveva dietro la schiena e me l’ha puntata alla pancia. Io gliel’ho strappata dalle mani e l’ho disarmato. Ho agito da padre” ha concluso questo papà.

Grandi ovazioni per questo papà, che con il suo coraggio ha sventato una possibile tragedia, che avrebbe potuto coinvolgere tantissimi bambini presenti all’interno dell’istituto. “Un genitore coraggioso lo ha disarmato: ma quell’uomo aveva già il colpo in canna e se la pistola non si fosse inceppata adesso staremmo piangendo un morto” Ha dichiarato Maurizio Fusco, consigliere della seconda municipalità che ha assistito alla terribile scena.

Un papà coraggioso la cui vicenda, però, sta gettando ombra sulla sicurezza degli istituti nei quali ogni giorno si recano decine di bambini. “Come è possibile che un estraneo entri nella scuola? In quell’istituto ci sono ben 400 alunni, i cancelli la mattina sono aperti per consentirne l’ingresso, impossibile controllare tutti gli accessi” ha dichiarato visibilmente scioccata dall’accaduto la vice preside dell’Istituto Campo del Moricini di Napoli, di cui l’Ada Negri fa parte.

Fortunatamente, grazie all’intervento di questo papà tutto è finito per il meglio.

Continua a leggere su Fidelity News