Napoli, uccise e fece a pezzi la madre: morto dopo l’aggressione di un detenuto

È morto in carcere Eduardo Chiarolanza, l’uomo che a settembre, a Pianura, ha ucciso e fatto a pezzi la madre, Eleonora Di Vicino, a Napoli: è stato aggredito in cella da un altro detenuto.

Napoli, uccise e fece a pezzi la madre: morto dopo l’aggressione di un detenuto

Il 59enne Eduardo Chiarolanza, l’uomo affetto da problemi psichiatrici che lo scorso settembre ha ammesso di avere ucciso e fatto a pezzi la madre 85enne, Eleonora Di Vicino, nel quartiere Pianura di Napoli, è deceduto la scorsa notte nell’ospedale Cardarelli dove era ricoverato.

Chiarolanza era finito in ospedale in seguito ad una aggressione, subita dieci giorni fa. nel carcere di Poggioreale per mano dell’altro detenuto psichiatrico con il quale condivideva la cella… aggressione durante un litigio con un corpo contundente, forse uno sgabello, che gli avrebbe provocato profonde lesioni al capo.

La ricostruzione dell’omicidio di Eleonora Di Vicino 

Eduardo Chiarolanza, ha ucciso la madre, Eleonora di Vicino, ha fatto il pezzi il corpo e l’ha disperso in zone di campagna del quartiere napoletano. Era stato quindi trasferito in ospedale e, in seguito alla scoperta della positività al virus, era stato ricoverato in reparto Covid. Le sue condizioni sono però peggiorate fino al decesso, avvenuto nelle scorse ore. Più volte i sindacati della Polizia Penitenziaria si sono pronunciati contro la gestione molto problematica nelle carceri di detenuti afflitti da problemi psichiatrici.

Lo scorso 9 settembre sono stati ritrovati in un borsone di tela blu, abbandonato sul ciglio di una strada circondata da faggi e castagni, lungo via Marano Pianura, i resti di Eleonora Di Vicino. La donna era scomparsa da casa qualche giorno prima. A denunciarne la scomparsa era stato uno dei figli, allertato dalle parole del fratello Eduardo, che gli aveva confessato di averla fatta a pezzi. Pochi giorni dopo i carabinieri avevano ritrovato anche la testa della donna.

Eduardo Chiarolanza aveva prima ammesso con gli inquirenti di aver fatto a pezzi il cadavere della madre dopo che questa era morta per cause naturali, poi aveva riconosciuto l’omicidio. Il corpo era stato straziato probabilmente con un’ascia o utilizzando una motosega. Quanto al movente, Chiarolanza avrebbe ucciso la mamma al termine di una violenta lite, cercando poi di far sparire il corpo. 

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