Napoli, trovato senza vita in casa sua il medico no-vax Domenico Biscardi

L'uomo era diventato punto di riferimento del mondo no-vax ed era noto per le sue teorie alternative sul Covid e la relativa pandemia. Il decesso sarebbe stato causato da un attacco di cuore. L'uomo è stato trovato senza vita nella sua casa di Napoli.

Napoli, trovato senza vita in casa sua il medico no-vax Domenico Biscardi

Il medico no-vax Domenico Biscardi è stato trovato morto nelle scorse ore nella sua abitazione di Napoli. Lo riportano i quotidiani locali. Secondo quanto si apprende, Biscardi era una persona molto nota nel mondo dei cosiddetti no-vax, ovvero quelle persone che attualmente non vogliono vaccinarsi contro il Covid-19, la malattia pandemica che da due anni a questa parte ha sconvolto le nostre vite. L’uomo aveva teorie alternative su vaccini e pandemia

Biscardi utilizzava solitamente i social per comunicare le sue idee. Sul luogo del fatto di cronaca sono intervenute immediatamente le forze dell’ordine, che hanno proceduto ad effettuare i rilievi del caso. Dai primi riscontri investigativi pare che il medico sia deceduto a causa di un improvviso arresto cardiaco. A quanto appreso pare che non soffrisse di nessuna patologia particolare e nei giorni precedenti non aveva avuto malori.

I controlli dei NAS

Domenico era conosciuto da tutti con il nome diminutivo di “Mimmo”. Nei giorni scorsi aveva affermato di aver ricevuto la visita dei carabinieri del nucleo NAS per alcune sue importanti ricerche che stava conducendo. Da circa due anni, da quando è iniziata la pandemia, la sua opera di divulgazione si concentrava soprattutto nello smontare la teoria ufficiale sulla pandemia. 

“È morto il Dott. Domenico Biscardi, aveva annunciato qualche giorno fa di aver fatto un’importante scoperta sui sieri Covid, lo hanno suicidato. Come De Donno. Riposa in pace, da eroe, come hai detto tu” – così ha scritto una persona sui social ricordando il medico e farmacologo scomparso. 

Pochi giorni fa Biscardi aveva registrato un video molto controverso in cui avrebbe fornito delle prove che nell’essicato dei vaccini anti covid fossero presenti dei nanodispotivi di una tecnologia sconosciuta. Si era altresì detto pronto a presentarsi dinanzi la Commissione Europea per presentare una denuncia. Dobbiamo precisare, questo per dovere di informazione, che la teoria del complotto relativa a metalli e microchip presenti all’interno dei vaccini è stata smentita dagli stessi scienziati che hanno prodotto i vaccini anti Covid attualmente in circolazione.

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