Napoli, rissa in spiaggia per il lettino in prima fila

In un lido di Varcaturo, nel Napoletano, delle donne hann causata dal posizionamento di un lettino in prima fila. La situazione ha coinvolto numerosi presenti, incluso il personale del lido, e ha richiesto più di mezz'ora per essere sedata.

Napoli, rissa in spiaggia per il lettino in prima fila

In una calda giornata estiva, ciò che doveva essere un tranquillo momento di relax in un noto lido di Varcaturo, nel Napoletano, si è trasformato in una scena di caos. Una rissa tra donne è scoppiata improvvisamente, attirando l’attenzione e lo sgomento di bagnanti e testimoni.

Secondo quanto emerso, la causa scatenante del litigio sarebbe stata la disputa per il posizionamento di un lettino in prima fila, in riva al mare. Due donne, arrivate al lido con l’intento di godersi una giornata al sole, avrebbero insistito con il bagnino per ottenere un lettino da posizionare davanti a chi era arrivato di buon mattino per assicurarsi i posti migliori. Al rifiuto dei dipendenti del lido di accontentare tale pretesa, le donne hanno reagito con questo gesto.

Le due donne, non accettando il diniego, hanno iniziato ad offendere e a colpire fisicamente gli altri bagnanti, colpevoli solo di essere già presenti sul posto. La situazione è rapidamente degenerata in uno scontro che ha coinvolto non solo gli astanti ma anche gli stessi bagnini intervenuti per cercare di riportare la calma. Secondo i testimoni, ci sono voluti più di trenta minuti per riuscire a placare gli animi. Purtroppo, anche chi tentava di sedare la zuffa è finito coinvolto.

La notizia dell’ accaduto si è rapidamente diffusa, grazie anche ai numerosi video ripresi dai presenti e caricati sui social network. Le immagini mostrano chiaramente l’entità del caos, coinvolgendo famiglie e minori presenti sul posto. L’episodio ha suscitato l’indignazione della comunità locale, che ha prontamente segnalato l’accaduto a Francesco Emilio Borrelli, deputato di Alleanza Verdi – Sinistra, e a Rosario Visone, co-portavoce regionale di Europa Verde.

I due esponenti politici hanno espresso una forte condanna dell’accaduto. In una nota congiunta, Borrelli e Visone hanno affermato: “Chi non è in grado di stare in mezzo agli altri, mettendo a rischio la sicurezza di tutti, deve essere rieducato, non può girare a piede libero seminando il caos nelle nostre città”.

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