Napoli, portano pistole finte a scuola: preside chiama i carabinieri

Choc in una scuola in periferia di Napoli. Delle ragazzine hanno portano pistole finte a scuola per fare i video su Tik Tok. E la preside è stata costretta a prendere provvedimenti.

Napoli, portano pistole finte a scuola: preside chiama i carabinieri

Sembrava una mattina come le altre quella che aspettava l’insegnante, entrando a scuola: il “Giustino Fortunato” di Soccavo. Certamente abituata alle intemperanze degli adolescenti, questa volta, però, la docente si è trovata davanti ad uno spettacolo che è riuscita a lasciarla comunque a bocca aperta. 

Entrando in una classe di questa scuola, nella periferia occidentale di Napoli, l’insegnante è rimasta sbigottita nel vedere alcune ragazze maneggiare delle pistole. Per fortuna, solo per postare video goliardici su Tik Tok.

L’accaduto

Allertata subito la preside dell’istituto, quest’ultima non ha esistato a comporre il 112 e chiamare dunque le forze dell’ordine. Non è trascorso molto tempo che, i carabinieri del Nucleo radiomobile di Napoli, sono sopraggiunti a scuola ponendo in essere le misure idonee per sventare qualsiasi pericolo. 

Le due pistole, tempestivamente sequestrate, sono state identificate come due repliche di una Beretta 92, per fortuna inefficienti, essendo prive di tappo rosso e di piombatura interna. Nonostante ciò, rimane comunque la gravità del gesto compiuto dalle ragazzine, in quanto hanno rischiato di esporsi imprudentemente al rischio che quelle armi potessero passare per vere. Basti tener presente che, spesso, atti criminosi vengano compiuti proprio per mezzo di queste armi finte. Ne sa qualcosa proprio un calciatore del Napoli, Adam Ounas, che la scorsa estate subì una rapina sotto la propria abitazione, minacciato da pistole giocattolo. 

Da quanto emerso, le armi finte sarebbero state portate in classe da un alunno di questa scuola media, suscitando subito l’interesse dei compagni di classe che, per riprendersi con le armi finte e postare i video sui social, hanno iniziato a passarsele di mano, sino a che non sono stati interrotti dall’arrivo dell’insegnante. Un gesto goliardico che, sebbene potesse avere ripercussioni ben più gravi, costerà ora ai ragazzi un provvedimento disciplinare. In ultimo, ai carabinieri non resta far altro che accertare l’origine delle due armi finte. 

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