Napoli, muore in Tribunale mentre rende dichiarazioni al pm durante un processo

Il dramma si è verificato questo pomeriggio al Tribunale di Napoli. A perdere la vita è stato un 60enne che si trovava al banco dei testimoni e stava rendendo le sue dichiarazioni. Il proccesso vede imputato un giornalista per diffamazione.

Napoli, muore in Tribunale mentre rende dichiarazioni al pm durante un processo

Una tragedia assurda si è verificata nel primo pomeriggio di oggi a Napoli, precisamente all’interno di un’aula del Tribunale, dove un uomo di 60 anni è deceduto a causa di un malore improvviso. L’uomo stava rispondendo alle domande del pubblico ministero in quanto era ascoltato come testimone durante un processo penale che vede imputato per diffamazione un giornalista. Il 60enne di professione svolgeva il dirigente scolastico. Nei primi istanti si pensava che l’uomo fosse soltanto svenuto. 

Non sono ancora noti i motivi che hanno portato al decesso dell’uomo, anche se pare ci siano in corso degli approndimenti, in quanto i soccorsi sarebbero arrivati leggermente in ritardo e, secondo quanto riferisce Leggo.it, non sarebbe stato usato bene neanche il defibrillatore. Tutti particolari questi che saranno chiariti sicuramente grazie agli accertamenti che forze dell’ordine e magistratura effettueranno. Per l’uomo vani sono stati i soccorsi degli uomini del 118. Tanto lo sgomento in aula, la 219 del Tribunale. 

Accasciato improvvisamente

Il 60enne si è accasciato improvvisamente, proprio mentre stava parlando con il pm. Il dramma è accaduto intorno alle ore 14:00. Per motivi di privacy le generalità della persona deceduta non sono state rese note. La notizia è stata ripresa subito da numerosi media locali e da diverse testate nazionali. 

Una tragedia che sicuramente nessuno si aspettava questa accaduta a Napoli. L’intervento del 118, come già detto forse avvenuto con un pò di ritardo, è attenzionato dalle forze dell’ordine. Che cosa sia esattamente accaduto in aula quest’oggi saranno gli inquirenti a chiarirlo nelle prossime ore. 

Ogni anno sono diverse nel nostro Paese le persone che perdono la vita all’improvviso. Sul luogo del fatto di cronaca gli inquirenti hanno svolto i relativi accertamenti tecnici, questo in modo da raccogliere elementi utili alle indagini. Il 60enne sarebbe stata inoltre proprio la parte offesa nel corso del procedimento penale a carico del giornalista. 

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