Napoli, lascia il suo quartiere la signora che ha vinto 500mila euro al Gratta e Vinci

Si tratta della donna 69enne di Napoli che nelle scorse settimane ha vinto la grossa somma di denaro giocando ad un Gratta e Vinci che poi le era stato rubato dal tabaccaio. L'uomo rimane in carcere. Si temono richieste estorsive.

Napoli, lascia il suo quartiere la signora che ha vinto 500mila euro al Gratta e Vinci

Nelle scorse settimane è balzata agli onori della cronaca la notizia di un tabaccaio che, dopo essersi accorto che una cliente aveva vinto la somma di ben 500.000 euro al Gratta e Vinci, ha pensato di rubare il tagliando alla poveretta e tentare di far perdere le proprie tracce. La vittima del furto è una 69enne, che ha denunciato tutto alle forze dell’ordine. In poco tempo gli inquirenti hanno bloccato l’esercente, che stava prendendo un volo per le isole Canarie

Secondo quanto riferiscono i media locali e nazionali, però, adesso la donna in questione sta lasciando il quartiere Materdei per traferirsi altrove, almeno fino a quando la situazione non si sarà placata o la vicenda non sia caduta nel dimenticatoio. I familiari della 69enne hanno costruito intorno a lei un muro fatto di avvocati e silenzi: si teme che qualcuno possa farle estorsioni oppure chiederle parte dei soldi. La signora aveva già dichiarato che la sua intenzione era quella di donare parte del denaro in beneficenza e poi fare una piccola vacanza. 

Biglietto sequestrato

Subito dopo la scoperta dell’autore del furto il biglietto vincente è stato sequestrato dagli inquirenti. In questi giorni la magistratura ha dato il via al dissequestro, per cui la signora potrà incassare la somma dovuta in qualsiasi momento. Secondo quanto riferisce Napoli Today lei non si sarebbe voluta allontanare dal quartiere. 

A portare via il biglietto vincente alla signora fu un tabaccaio 57enne. Al momento l’uomo è detenuto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. Il suo avvocato sostiene che l’uomo soffra di una “patologia psichiatrica più grave del bipolarismo e da tempo è in cura presso il Dipartimento di igiene mentale della Asl Napoli 1”.

Il legale dell’uomo ha annunciato un ricorso al Tribunale del Riesame perchè venga scarcerato. L’avvocato nutre forti dubbi sui reati contestati al suo assistito, che sono furto pluriaggravato e tentata estorsione. “Non si è trattato di un furto con destrezza e neppure con la forza” – così ha spiegato il legale del 57enne a mezzo di un comunicato. 

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