Napoli: l’arrivo di Papa Francesco in città e l’emozione dei fedeli

Con venti minuti di anticipo, il pontefice è arrivato nella città di Napoli per recarsi alla sezione della facoltà teologica di San Luigi dove ha incontrato i fedeli e c'è stato il saluto con Luigi De Magistris, Vincenzo De Luca e Crescenzio Sepe.

Napoli: l’arrivo di Papa Francesco in città e l’emozione dei fedeli

Papa Francesco è arrivato con venti minuti di anticipo nella città di Napoli per recarsi alla sezione San Luigi della facoltà di teologia. In questa occasione è stato atteso dai fedeli che l’hanno acclamato a gran voce e successivamente il papa ha avuto modo di salutare il sindaco di Napoli – Luigi De Magistris -, il presidente della Regione Campania – Vincenzo De Luca – e il cardinale Crescenzio Sepe.

Quattro anni fa il papa è stato presente a Scampia ed è la seconda volta che giunge in Campania con l’affetto della gente che ha parlato di un’emozione indescrivibile; 250 giornalisti sono stati accreditati per prendere parte alla conferenza stampa. Una delle tematiche principali sulla quale si è concentrato il Papa è stata l’immigrazione, o meglio l’accoglienza.

La tematica dell’accoglienza durante il convegno teologico

Il pontefice si è soffermato sulla parola “discernimento” come dimostrato dai relatori durante i lavori del convegno teologico. Il pontefice avrebbe rivolto gli auguri di buon onomastico al primo cittadino di Napoli.

I fedeli non hanno mancato di sottolineare l’emozione unica e hanno definito il Papa “un uomo dalle mille idee”. L’attitudine dell’arte al dialogo è così vera che è intrinseca nel suo linguaggio. Il tema dell’accoglienza può essere paragonato all’arte dove non esistono scarti, tutto può essere materia viva e nobile per l’espressione dell’uomo, non fa discriminazione ma racconta l’uomo al di là delle consuetudini.

Il Papa è venuto a Napoli per fare in modo che sia accanto ai problemi dell’uomo; si tratta di una visita inedita, particolare. Le aule sono una delle chiavi di questa visita e si deve ricordare che il pontefice ha una formazione gesuita. Il valore del Papa non è riferito alle singole realtà. Scielzo, coordinatore della visita papale, ha spiegato che il Papa vuole bene alla città di Napoli ed ha continuato dicendo che “Napoli è periferia ma anche centro”.

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