Alessandra è una mamma residente a Quarto, in provincia di Napoli, e recentemente è guartita dal Covid-19 insieme a suo figlio, Alessio, di 7 anni. Entrambi sono risultati positivi al Covid. Lei, vaccinata, il 22 ottobre scorso ha cominciato ad avvertire i sintomi tipici della malattia, come tosse e febbre. Si è quindi recata in farmacia dove si è sottoposta a tampone molecolare, il quale ha certificato la positività della donna al Sars-CoV-2. Anche il marito e il figlio si sono sottoposti al tampone: il marito è risultato negativo, mentre il bimbo positivo.
Il calvario vero e proprio è cominciato una settimana dopo. Fino ad allora i due non hanno avuto grossi problemi di salute. Alessandra ad un tratto ha cominciato ad avvertire atroci dolori a schiena e gambe. Il racconto che la donna ha fatto ai cronisti di Fanpage è drammatico. Quello stesso giorni il figlio comincia ad avvertire un dolore alla schiena, che con il passare delle ore è diventato insopportabile.
In ospedale
Vista la gravità della situazione, la donna decise di recarsi al Pronto Soccorso del Santobono. Qui, sottoposti entrambi a tampone, sono risultati nuovamente positivi al coronavirus. Il dolore del figlio era sempre più forte, per questo il bimbo è stato ricoverato nel reparto Covid del Secondo Policlinico.
Il bambino, non vaccinato per questioni d’età, ha avuto seri problemi ai polmoni e i medici hanno anche riscontrato un versamento nella pleura nel polmone destro. Alessandra ricorda quei momenti con grande dolore. A quel punto la donna ha temuto seriamente per la vita del piccolo, mentre i dottori hanno cominciato a somministrare all’infante degli antinfiammatori. Dopo qualche giorno la situazione è rientrata e i valori del sangue del bimbo sono tornati ad essere buoni.
Il calvario è finito definitivamente lo scorso 15 novembre quando entrambi sono risultati negativi al tampone. Il 12 novembre, viste le sue buone condizioni di salute, il figlio Alessio è stato dimesso. I dottori hanno chiaramente detto ad Alessandra che se non si fosse vaccinata avrebbe potuto avere serie conseguenze. “Alle persone non ancora vaccinate auguro, non di prendere il Covid, ma di passare qualche ora in questi reparti per capire realmente che pericolo si corre” – questo il monito che lancia mamma Alessandra.