Napoli, Giancarlo Siani avrebbe compiuto 60 anni. Il ricordo del fratello

Il 19 settembre del 1959 nasceva un giornalista di gran coraggio come l'indimenticabile Giancarlo Siani: le parole del fratello Paolo che ha sottolineato la mancanza del fratello.

Napoli, Giancarlo Siani avrebbe compiuto 60 anni. Il ricordo del fratello

Oggi 19 settembre, l’indimenticabile giornalista Giancarlo Siani avrebbe compiuto sessant’anni ed è stata resa nota la lettera scritta dal fratello Paolo. Quest’ultimo ha spiegato quanto siano importanti i 60 anni in quanto ci si avvicina alla terza età e si intravedono i successi ottenuti nella propria vita lavorativa.

Paolo Siani ha fatto intendere che si tratta di una tappa molto importante nella vita di un uomo e ha sottolineato che Giancarlo rimarrà per sempre giovane, sorridente e allegro, così come rimane per sempre un precario dell’informazione. Il fratello ha solamente quattro anni più di Giancarlo e ha spiegato che lui sta invecchiando.

Il ricordo del fratello

Giancarlo, invece, resta fermo ai suoi 26 anni quando la sua vita è fermata in quanto assassinato dalla camorra solamente per aver fatto il proprio lavoro di giornalista-giornalista. Dalle parole di Paolo Siani traspare quanto gli manchi il fratello, morto 34 anni fa. Ha continuato dicendo di sentire la mancanza di un fratello con il quale avrebbe avuto la possibilità di avere un confronto, con il quale condividere la passione per il Napoli.

Ha continuato dicendo che alla città manca un cittadino onesto e soprattutto il mondo della stampa ha dovuto fare a meno di un giornalista-giornalista. Paolo Siani ha ricordato quanto la camorra con i suoi comportamenti riesca a creare danni alla società, facendo soffrire le famiglie delle vittime innocenti e distruggendo la vita delle persone.

Il fratello di Giancarlo Siani ha ricordato che in Campania le vittime della camorra sono un numero elevato in quanto sono 500 e c’è la necessità di trovare un rimedio a questa drammatica situazione. Allo stesso tempo Paolo Siani si è detto orgoglioso del fatto che il ricordo di Giancarlo sia vivo negli occhi dei ragazzi e soprattutto che ciò avvenga non solo a Napoli, ma in tutta Italia. Ha spiegato che il suo più grande desiderio era quello di non far dimenticare il fratello in quanto era per lui l’unica arma per rispondere alla camorra nella giusta maniera. Infine Paolo Siani ha rivelato che, in quest’anno, insieme alla sua famiglia, darà vita alla Fondazione Giancarlo Siani.

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