Napoli, donna si scaglia contro un medico a colpi di mozzarella

All'Ospedale del Mare a Napoli, una donna si è scagliata contro una dottoressa prendendola a colpi di mozzarella. Sulla faccenda stanno indagano le forze dell'ordine locali.

Napoli, donna si scaglia contro un medico a colpi di mozzarella

Quando si è in ospedale o si va dal medico, i tempi di attesa possono essere variabili senza escludere la possibilità di dover indugiare un bel po’. Eppure, quando ciò accade la reazione dei pazienti è tutt’altro che scomposta, a differenza invece di quanto accaduto a Napoli, nell’Ospedale del Mare di Ponticelli, dove una dottoressa è stata aggredita da una donna.

La signora in questione era accanto al marito, ricoverato all’interno della struttura. La donna ha ritenuto che i tempi di attesa fossero troppo lunghi e che all’uomo non venissero fornite le dovute attenzioni e per tale motivo ha avuto una reazione abbastanza particolare. Dopo aver compreso che l’attesa sarebbe durata ancora un po’, la donna ha dapprima insultato la dottoressa e poi ha afferrato la prima cosa che le è capitata sotto mano, scaraventandogliela dietro.

Si trattava di un contenitore contenente al suo interno mozzarelle, cena serale riservata ai pazienti della struttura. La dottoressa, che è stata presa a colpi di mozzarelle dalla donna, è subito stata trasferita al pronto soccorso dello stesso ospedale, non riportando alcuna conseguenza, e dunque non ha ricevuto giorni di prognosi. Subito sono state allertate le forze dell’ordine locali.

La donna, non appena ha compreso che sarebbero arrivati i carabinieri, si è dileguata allontanandosi dal reparto e dalla stessa struttura. Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri di Ponticelli, i quali hanno già individuato la donna e stanno effettuando i dovuti accertamenti. Al momento, non risulta alcuna denuncia ai danni della signora.

Anche la Federazione degli Ordini dei Medici è intervenuta nella faccenda e nella persona del presidente, Filippo Anelli, ha espresso solidarietà nei riguardi della collega: “Esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza alla collega aggredita a Napoli dalla parente di un paziente ricoverato“. La posizione della donna è al vaglio dei carabinieri, i quali sicuramente faranno luce sulla questione.

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