Macabro ritrovamento quello fatto dai Carabinieri a Casalnuovo, in provincia di Napoli, dove all’interno di un appartamento è stato rinvenuto il corpo privo di vita di una donna di 52 anni disabile del posto. Secondo i primi accertamenti svolti sul luogo del ritrovamento, la vittima era morta da alcune settimane, forse nel mese di febbraio, ma sarà l’autopsia a rivelare nel dettaglio il periodo del decesso.
Ad allarmare i militari sono stati dei condomini che si sono insospettiti vedendo il comportamento dell’anziana madre che viveva con la 52enne, e non solo. Secondo il racconto di alcuni di loro, dall’appartamento della vittima proveniva un forte odore ed era continuamente pieno di mosche. Non sembrerebbero esserci segni di violenza sul corpo della deceduta.
La scoperta
Nella giornata di ieri, mercoledì 10 aprile, è stato rinvenuto in un appartamento a Casalnuovo in provincia di Napoli, il corpo in avanzato stato di decomposizione di una donna di 52 anni. La donna era disabile e, per questo, abitava insieme alla madre che, sin dal decesso della donna, ha vegliato sul corpo della figlia.
A chiamare i Carabinieri sono stati i condomini dell’anziana donna, insospettiti dall’atteggiamento di questa nell’ultimo periodo. Stando alle dichiarazioni rilasciate, infatti, da tempo non vedevano la madre gettare nell’immondizia il necessario per prendersi cura della figlia e, dall’appartamento proveniva un forte odore ed era costantemente pieno di mosche.
Giunti i Carabinieri e scoperto il cadavere sono state eseguite delle prime analisi in casa, da cui è risultato che la donna è morta da diverse settimane; anche se la madre ha attribuito la data del decesso nel mese di marzo, potrebbe addirittura risalire a quella di febbraio. Non sembrerebbero esserci segni di violenza sul corpo della vittima, e quindi si tratta di morte naturale ma i dettagli verranno forniti dall’autopsia che si svolgerà nei prossimi giorni.