Napoli, detenuto ingoia un cellulare per eludere la perquisizione

La scoperta shock in ospedale: il detenuto aveva ingoiato un cellulare per non essere scoperto, questa la cause dei suoi forti dolori all'addome che lo hanno costretto al pronto soccorso.

Napoli, detenuto ingoia un cellulare per eludere la perquisizione

Una notizia shock quella che è avvenuta nel carcere di Poggioreale di Napoli, dove una decina di giorni fa un detenuto è stato portato d’urgenza al pronto soccorso di Loreto Mare di Napoli dopo aver accusato dei forti dolori allo stomaco accompagnati da un malessere fisico. Nessuno però si sarebbe mai aspettato di trovare un cellulare all’interno del suo corpo.

Una scoperta, quella fatta all’ospedale di Loreto Mare, avvenuta dopo aver fatto dei raggi al paziente, che hanno così messo in risalto la vera causa di tutti i suoi dolori, ed aperto anche un fascicolo per fare chiarezza su come sia entrato quell’oggetto all’interno del carcere. La notizia ha fatto presto il giro del paese, facendo sorridere alcuni e sconfortando tanti altri essendo l’ennesima notizia negativa arrivata dal carcere di Poggioreale.

Le indagini

Il fatto è avvenuto una decina di giorni fa, quando un detenuto del carcere di Poggioreale di Napoli, ha accusato dei dolori fisici ed in particolare delle dolorose fitte allo stomaco. Non è stato fatto il nome del detenuto e si sono tenute così segrete le sue generalità per la privacy, si conosce solo l’originale napoletana e i 50 anni di età.

Quando la polizia penitenziaria ha portato l’uomo all’ospedale di Loreto Mare per i controlli, è stata fatta una lastra per comprendere le cause dei suoi dolori, ed è stata fatta così la scoperta su quanto conteneva il corpo del detenuto. Seppur di piccole dimensioni, l‘uomo aveva ingoiato un cellulare. Si ipotizza lo abbia fatto a causa della perquisizione che la polizia avrebbe fatto a breve sulle celle ed i suoi detenuti.

Ora è stato aperto un fascicolo per indagare sul caso, ed in particolar modo sul come sia riuscito ad entrare all’interno del carcere un cellulare, poichè è i controlli presenti nell’edificio sono molto rigidi.

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