Napoli, denunciati tre postini perchè distruggevano la posta

Tre postini del Centro di Smistamento postale di Calvizzano sono stati denunciati perché si sono impossessati di missive e oggetti di valore che erano nei pacchetti. A rivelarlo una telecamera che ha ripreso 13 furti

Napoli, denunciati tre postini perchè distruggevano la posta

I carabinieri di Giugliano in Campania a Marano di Napoli, Calvizzano e Villaricca, tutti comuni in provincia di Napoli, hanno eseguito un blitz all’alba in tre abitazioni di dipendenti di Poste Italiane.

I tre uomini sono stati scoperti mentre strappavano la corrispondenza che dovevano distribuire e si impossessavano di oggetti di valore che si trovavano all’interno dei pacchetti. A permettere agli agenti di individuare i tre balordi sono state le microcamere piazzate dai Carabinieri che li hanno ripresi mentre compivano le loro malefatte, senza sapere che qualcuno li stava filmando.

Le immagini hanno registrato diversi furti e hanno permesso di inchiodare i tre furfanti. Le riprese riguardano almeno 13 diversi episodi in cui i postini si sono appropriati di vari oggetti e hanno distrutto la corrispondenza. Le indagini sono scattate dietro lamentele di alcuni cittadini e diverse denunce presentate da alcuni di loro lo scorso maggio, che non si erano visti recapitare né corrispondenza né pacchetti.

Le indagini sono state effettuate dai carabinieri in collaborazione con gli uffici centrali di Poste Italiane, che hanno permesso di individuare il luogo dove i pacchetti o le missive improvvisamente diventavano irrecuperabili. All’interno delle abitazioni dei tre dipendenti sono stati trovati alcuni pacchetti che i ladri avevano scartato, e sono anche state recuperate e sequestrate tantissime buste di lettere smarrite o distrutte. 

I tre dipendenti sono stati incastrati e adesso hanno a loro carico una denuncia per furto e distruzione di corrispondenza. Una vicenda alquanto assurda, che spinge i cittadini a non avere più fiducia neanche sul servizio postale che dovrebbe garantire la massima trasparenza. Per fortuna la truffa è stata scoperta prima che i tre postini potessero ancora continuare con il loro inganno, ma dovrebbero essere puniti in maniera esemplare per ciò che hanno fatto.

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