Napoli, crolla ballatoio alle Vele di Scampia: due decessi

Lunedì sera un grave sinistro ha colpito il quartiere di Scampia, a Napoli, quando un ballatoio in ferro del terzo piano della Vela Celeste è crollato, causando due decessi e tredici feriti, tra cui sette bambini.

Napoli, crolla ballatoio alle Vele di Scampia: due decessi

Una serata di luglio si è trasformata in disgrazia nel quartiere di Scampia, a Napoli, quando un boato ha scosso la quiete della notte. Poco dopo le dieci e mezza di lunedì, un ballatoio in ferro del terzo piano della Vela Celeste è improvvisamente crollato, trascinando con sé le strutture sottostanti. Le conseguenze di questo evento sono state pesanti: due persone hanno perso la vita, mentre altre 13, tra cui sette bambini, sono rimasti coinvolti nell’accaduto.

I decessi di questa triste vicenda sono un uomo di 29 anni, deceduto sul colpo, e una donna di 35 anni, che è deceduta dopo il ricovero in ospedale. Il peso per la loro perdita ha scosso profondamente la comunità di Scampia, che si trova ora a fare i conti con una situazione che mette ancora una volta in evidenza le criticità strutturali e sociali di questa area.

Sul luogo del sinistro sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco, le ambulanze del 118 e la polizia. Il lavoro dei vigili del fuoco è stato particolarmente complesso: hanno dovuto sgomberare gli inquilini dei piani superiori che, temendo per la stabilità dell’edificio, cercavano di mettersi in salvo. Le macerie, però, ostacolavano l’uscita. È stata utilizzata un’autoscala per agevolare le operazioni di soccorso. Fortunatamente, è stata esclusa la presenza di persone rimaste intrappolate sotto le macerie. 

Dopo il crollo, molti residenti impauriti sono scesi in strada, cercando conforto e risposte. La Procura di Napoli ha annunciato l’apertura di un’indagine per determinare le cause del crollo. Nel frattempo, il prefetto Michele Di Bari ha convocato una riunione in prefettura per coordinare i soccorsi e gestire la situazione.

Il centro di coordinamento soccorsi rimarrà attivo per monitorare l’evoluzione della situazione. Considerando l’evacuazione dell’edificio, il prefetto ha disposto servizi di vigilanza e antisciacallaggio, affidati alle forze dell’ordine. Il Comune di Napoli ha attivato i servizi sociali per offrire assistenza sul posto agli sfollati. Un punto di aggiornamento è stato programmato per le 12.30, con aggiornamenti in diretta su NapoliToday.

La Vela Celeste è una delle ultime strutture ancora in piedi nel complesso residenziale delle Vele di Scampia, dopo le modifiche effettuate negli anni passati per migliorare le condizioni di vita dei residenti. Ad aprile, l’amministrazione Manfredi ha annunciato un piano di rigenerazione urbana, che include i lavori di riqualificazione della Vela B, nota come “Vela Celeste“. Per questo progetto, sono stati stanziati circa 18 milioni di euro nell’ambito del Piano periferie. 

Le Vele di Scampia, costruite tra il 1962 e il 1975, comprendevano originariamente sette edifici su un’area di 115 ettari. Quattro di questi sono stati modificati tra il 1997 e il 2020. Nel corso degli anni, le Vele sono diventate un simbolo delle difficoltà e del degrado delle periferie nord di Napoli, rappresentando una sfida continua per le istituzioni e la comunità locale.

 

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