A Napoli, ma anche nel resto d’Italia, ormai è tanta la voglia di normalità dopo mesi di restrizioni anti pandemia. E a qualcuno non importa che ci sia il coprifuoco, il quale come è noto scatta alle 22:00 e dura fino alle 5.00 del mattino. Nel capoluogo partenopeo ieri sera si è assistito alle stesse scene di una settimana fa: tantissimi giovani in strada, alcuni senza mascherina, che sostavano all’esterno dei locali ammassati come se la pandemia non esistesse. Sono state 120 le sanzioni elevate dai carabinieri sabato sera. Otto ragazzi sono stati segnalati alla Prefettura come assuntori di sostanze stupefacenti.
A Mergellina i militari dell’Arma hanno sanzionato 25 persone sorprese a violare il coprifuoco notturno, mentre a Posillipo gli agenti hanno invitato 15 attivitĂ a chiudere i battenti, questo in modo da disperdere gli avventori che non ne volevano sapere di andare via. A piazza San Luigi, dove solitamente si ritrovano i giovanissimi, il personale dell’Arma è intervenuto per disperdere gli assembramenti. Qui 10 ragazzi sono stati sanzionati.Â
Chiuso anche un bar
I carabinieri della compagnia di Napoli centro hanno passato al setaccio anche via Mezzocannone, dove un bar che non rispettava le norme anti Covid è stato chiuso. Qui sono stati trovati anche due lavoratori in nero. Sul posto c’è stato anche l’intervento del Nucleo Nas dei carabinieri. La serata è finita male anche per un 18enne, che nel tentativo di eludere la sanzione anti Covid ha fornito agli uomini in divisa false generalitĂ : per lui c’è stata anche una denuncia penale.Â
La Polizia di Stato ha controllato il lungomare e le zone della movida. Tutti i controlli messi in campo dagli agenti sono avvenuti con il buonsenso e nella maggior parte dei casi le forze dell’ordine hanno soltanto invitato le persone a seguire le regole anti Covid. Nei casi piĂą gravi sono scattate le sanzioni previste dalle legge.Â
I controlli continueranno anche nei prossimi giorni, questo per far sì che la gente rispetti le regole anti pandemia e non assuma comportamenti pericolosi. Le forze dell’ordine ricordano che rispettare le regole è fondamentale per poter uscire dall’emergenza sanitaria. I controlli, in questo senso, proseguiranno fino alla fine della pandemia.Â
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