Il coronavirus Sars-CoV-2 continua a non mollare la presa nel nostro Paese. Seppur la situazione epidemiologica stia lentamente migliorando, il problema adesso è rappresentato dalla diffusione di numerose varianti, a partire da quella inglese, che secondo gli esperti sarebbe diventata predominante sul nostro territorio nazionale. Seppur i vaccini riescano a coprire queste mutazioni del Covid-19, ve ne è una su cui si stanno conducendo ancora degli studi, ovvero quella indiana. E nelle scorse ore l’allarme per questa mutazione è scattato a Torre Annunziata, in provincia di Napoli.
Qui è stata analizzata la sequenza genetica del coronavirus prelevato da una donna di 53 anni, e si è scoperto che quest’ultima fosse positiva alla variante B.1.671. Questa è la sigla, infatti, con cui viene riconosciuta appunto la mutazione indiana, che nel Paese asiatico sarebbe la responsabile dell’attuale emergenza sanitaria pandemica. Tale variante, secondo i virologi, si diffonde ancora più velocemente di quella inglese e brasiliana. Adesso la signora è stata posta in isolamento, così come anche i suoi famigliari.
Controlli in aeroporto
Al momento non si sa se la donna abbia avuto contatti con persone a rischio, oppure se abbia fatto un viaggio all’estero. Questi particolari saranno sicuramente chiariti nelle prossime ore. La variante indiana rappresenterà sicuramente uno dei problemi a cui le autorità dovranno far fronte durante l’estate.
“Dobbiamo avere il massimo di prudenza , siamo a un quinto delle persone immunizzate, che hanno ricevuto la doppia dose, non abbiamo dunque completato il lavoro. C’è un problema di varianti, dobbiamo fare attenzione ai cittadini inglesi e aumentare la vigilanza a Capodichino per la variante indiana” – così ha detto ieri il presidente della Campania, Vincenzo De Luca.
Nel suo settimanale punto social sulla situazione epidemiologica nella Regione, De Luca ha riferito che nel territorio da lui amministrato permarrà l’obbligo di usare la mascherina sia all’interno che all’esterno almeno fino al mese di luglio. I controlli delle forze dell’ordine saranno potenziati sia presso stazioni ferroviariae o aeroporti, che all’interno delle città.