Napoli, caos e assembramenti in centro: insulti anche ad una volante della Polizia

Nonostante sia in vigore la zona arancione migliaia di giovani sono scesi in strada, violando spesso tutte le regole anti Covid. Agenti in servizio anche oggi 28 febbraio per evitare comportamenti pericolosi, da lunedì chiuse tutte le scuole.

Napoli, caos e assembramenti in centro: insulti anche ad una volante della Polizia

L’ultimo weekend non è certamente cominciato con il piede giusto, in quanto in tutta Italia si sono verificati assembramenti e caos, soprattutto nelle vie della cosidetta “movida”, che interessa le maggiori città italiane. Nonostante le restrizioni dovute alla pandemia, pare che soprattutto ai più giovani cominci a mancare quel senso di responsabilità che ha contraddistinto da sempre gli italiani in tutta l’emergenza sanitaria. In barba ad ogni divieto, anche a Napoli i ragazzi sono scesi per le strade e per le piazze anche solo per fare una passeggiata. C’è chi ha incontrato i propri amici bevendo qualcosa (cosa assolutamente vietata in periodo Covid), c’è anche chi ha fatto gruppo insieme alle persone più care. 

Proprio per questo le forze dell’ordine sono intervenute per disperdere gli assembramenti e far tornare tutto alla normalità. La situazione più seria a Napoli si è verificata in zona Calata Trinità Maggiore, a pochi passi dalla centrale Piazza del Gesù. Nonostante la zona arancione preveda la chisura al pubblico di bar e ristoranti, molte persone nella giornata di ieri 27 febbraio hanno deciso di scendere in strada. Vicino la piazza in questione un gruppo di giovani ha intonato cori offensivi agli agenti di una pattuglia della Polizia di Stato, impegnata appunto in una operazione anti-assembramento. 

Campania ancora zona arancione

Nella giornata di venerdì 26 febbraio, il Ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati epiemiologici delle varie regioni italiane, ha emesso un’apposita ordinanza che fa rimanere la Campania ancora in zona arancione almeno per un’altra settimana. Preoccupa la situazione dei contagi della regione, che in questo periodo sono spinti anche dalle varianti del Covid, che si stanno diffondendo in tutta Italia. 

Le autorità per questo sono molto preoccupate, e stanno invitando la gente ad essere prudente, anche in quelle zone dove il rischio Covid è classificato ad un livello basso, come ad esempio la Puglia. Insieme alla Campania, da lunedì 1 marzo entreranno in zona arancione anche Umbria, Emilia-Romagna, Toscana e le Provincie Autonome di Trento e Bolzano

Il presidente della Campania, Vincenzo De Luca, ha emanato un’ordinanza con la quale da lunedì chiude tutte le scuole del territorio a partire da lunedì 1 marzo. Il provvedimento resterà in vigore per due settimane, questo per cercare di contenere il numero dei contagi. Il governatore ha richiamato i propri concittadini ad essere prudenti. 

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