Napoli: bracciante di 55 anni muore dopo un malore, lavorava in nero per soli 40 euro al giorno

A Varcaturo, comune di Giugliano, si è verificata una tragedia. Il 55enne Pasquale Fusco è morto per un malore: lavorava come bracciante per 40 euro al giorno.

Napoli: bracciante di 55 anni muore dopo un malore, lavorava in nero per soli 40 euro al giorno

A Varcaturo, comune di Giugliano, si è verificata una tragedia in quanto un bracciante di 55 anni è venuto a mancare per un malore, non avendo retto al caldo infernale. Si tratta di Pasquale Fusco che lavorava in nero per soli 40 euro al giorno. all’interno di serre in cui le temperature africane sono divenute insostenibili.

Parliamo di uno stipendio misero, se si considera l’orario di lavoro delle persone che lavorano nelle campagne della zona e che si occupano della raccolta di frutta e ortaggi. Gli immigrati lavorano nelle campagne per uno stipendio ancora inferiore a questa cifra, a dimostrazione di quanto ci sia la necessità di cambiare la paga.

Le indagini dei carabinieri della compagnia di Giugliano

La tragedia si è verificata mercoledì 28 agosto, quando Pasquale Fusco ha avuto uno svenimento e non si è mai più risvegliato. Non ha ottenuto gli effetti sperati l’intervento dell’ambulanza che ha dichiarato la morte del bracciante nativo di Caivano. Successivamente, c’è stato l’arrivo dei carabinieri della compagnia di Giugliano, coordinati dal capitano Andrea Coratza.

Sono state fatte delle indagini importanti intorno a un’azienda che non mette i lavoratori a posto, ed è venuta fuori che c’era un altro dipendente in nero. Ha avuto inizio la denuncia nei confronti del titolare cinquantenne dell’azienda agricola per l’utilizzo di manodopera non in regola. Ci sono altre due accuse, come l’omicidio colposo e la violazione delle norme per quel che riguarda la sicurezza sul lavoro.

Inoltre, i carabinieri che si occupano del nucleo dell’ispettorato del lavoro hanno avviato delle sanzioni nei confronti dell’imprenditore agricolo per via delle irregolarità riscontrate intorno alle norme igienico-sanitarie.

Il corpo di Pasquale Fusco è stato trasporto al secondo policlinico di Napoli con l’intento di accertare le cause che hanno portato alla morte del bracciante campano. Sono arrivate le parole del segretario generale della Cisl, Anna Maria Furlan, che ha affermato: “Bisogna avere più rispetto per la dignità delle persone e del lavoro”.

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