Napoli: blitz nella fabbrica del falso, il titolare dà 850€ ai finanzieri: “Prendete un caffè”

In un noto quartiere del cuore di Napoli, un titolare cinese prova a corrompere le Fiamme Gialle con 850€. Gesto che ha comportato gravi conseguenze per il titolare.

Napoli: blitz nella fabbrica del falso, il titolare dà 850€ ai finanzieri: “Prendete un caffè”

Un vero e proprio laboratorio del falso nel cuore di Napoli. Nel noto quartiere “La Maddalena“, a ridosso della stazione centrale della città partenopea, sono state individuate una serie di attività commerciale con traffico illecito di materiale contraffatto. Il titolare degli esercizi incriminati infatti, non solo vendeva scarpe con famosi loghi di alta moda contraffatti, ma in realtà nei magazzini adiacenti si attuavano delle vere e proprio produzioni di scarpe false.

Grazie al pronto intervento e alle indagini precedentemente effettuate dai finanzieri del Gruppo Pronto Impiego, impegnati in servizi di controllo economico del territorio, sono stati scoperti queste fabbriche dal falso. Il responsabile pare essere il titolare dell’esercizio commerciale presso il quartiere succitato, un uomo di 48 anni di origini cinesi.

Il tentativo di corruzione e l’arresto

Mentre i militari del nucleo operativo erano intenti a sequestrare tutti i prodotti contraffatti, sono stati avvicinati dal titolare, che ha raccolto ben 850 euro, inserendo la somma nella tasca di uno dei finanzieri, dichiarando: “Prendi questi soldi e non sequestrare niente, andate via e prendetevi un caffè“. Il puro tentativo di corruzione che è costato caro al proprietario del magazzino, comportando infatti l’immediato arresto del cittadino cinese, con la grave accusa di istigazione alla corruzione.

All’accusa succitata si aggiungono ovviamente i reati di ricettazione e contraffazione, severamente puniti dalle normative italiane. Nei magazzini adiacenti l’esercizio commerciale, i militari hanno trovato scarpe e loghi delle migliori marche, quali Nike, Adidas, Valentino, Vans, Gucci, Versace e molto altro ancora.

I finanzieri sono infatti arrivati a sequestrare più di 140 mila articoli contraffatti, tra scarpe, borse e vestiti. Al momento il negozio del titolare sarà sottoposto a sequestro amministrativo ed in seguito verranno attuate tutte le indagini del caso, al fine di scovare eventuali magazzini nascosti in cui potrebbe essere depositata altra merce contraffatta, tutta destinata ovviamente al mercato nero, con enormi introiti in termini di denaro.

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