Napoli, bimbo muore dopo essere caduto dal balcone: si indaga per omicidio

Con un breve comunicato la Procura ha fatto sapere che gli inquirenti hanno fermato come indiziato di delitto un 38enne. Il piccolo, di quattro anni, è precipitato nella giornata di ieri dal balcone di un appartamento situato in via Foria ed è morto.

Napoli, bimbo muore dopo essere caduto dal balcone: si indaga per omicidio

Ha provocato sgomento e sconcerto la tragedia avvenuta ieri a Napoli, dove un bambino di quattro anni è precipitato dal balcone di un appartamento situato in via Foria. Quello che a primo impatto era sembrato un incidente, potrebbe invece essere stato un omicidio. Dalle prime informazioni raccolte, pareva che il piccolo sia fosse arrampicato sulla ringhiera e poi sia caduto nel vuoto, finendo per strada. Il piccolo è volato giù dal terzo piano.

In casa c’era la madre, incinta di otto mesi, la prima persona a dare l’allarme per quanto accaduto. Le forze dell’ordine stanno cercando di andare fino in fondo alla vicenda. In queste ore la Procura ha inviato un comunicato, poche parole, in cui si capisce di come le indagini adesso procedono in una direzione ben precisa: omicidio. Da poco è stato infatti fermato un 38enne ritenuto gravemente indiziato di delitto. Ad eseguire l’arresto sono stati gli agenti della Polizia di Stato di Napoli. 

Fermato un domestico

La persona fermata, secondo quanto riferisce Napoli Today, sarebbe un domestico. Al momento sono pochi i particolari che si conoscono sull’arresto ma anche sulla dinamica di quello, che, quindi, potrebbe non essere stato un incidente. Sotto shock le persone che si sono trovate davanti alla palazzina dove è avvenuto l’episodio. 

Il piccolo è morto poco dopo l’arrivo all’ospedale Vecchio Pellegrini. In ospedale si sono vissuti momenti di forte concitazione. La Polizia sta acquisendo ulteriori elementi, e non è escluso che nelle prossime ore possano conoscersi altri dettagli sull’episodio in questione. Per motivi di privacy preferiamo non riportare le generalità della vittima e dell’arrestato

Da quanto ricostruito fino ad ora, pare che la persona fermata avesse accesso alle abitazioni di diverse famiglie del quartiere che si fidavano di lui. In quel momento la mamma del bimbo si sarebbe allontanata per qualche istante. Da tutti questa persona viene descritta come molto chiusa di carattere. La notizia del fermo si è sparsa in breve tempo in tutta la zona. “Non è possibile ammazzare un bimbo” – così, secondo quanto riferisce l’Ansa, avrebbe urlato una donna che abita nella zona. 

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