Una bambina di 7 mesi è morta schiacciata dall’airbag apertosi per un lieve tamponamento a catena avvenuto nel napoletano. La bambina è deceduta la scorsa notte all’ospedale Santobono di Napoli dopo che i medici le avevano riscontrato gravi lesioni al cervello. La piccola si trovava a bordo di una Fiat Punto, dove stavano anche i nonni e la madre, una donna di 30 anni originaria di Poggiomarino che era alla guida della macchina.
La piccola, al momento dell’incidente, si trovava in un seggiolone poggiato sul sedile davanti dell’auto, proprio accanto alla madre. Improvvisamente, si è verificato un tamponamento a catena con altre tre auto nel punto di Ottaviano e la Fiat Punto dove era la piccola e’ stata l’ultima auto coinvolta. Il tamponamento a prima vista era stato banale, ma intanto, forse a causa della velocità dell’auto un po’ sostenuta, si era aperto l’airbag e si era schiantato addosso alla bambina. Il colpo è stato fortissimo e inutili sono stati i soccorsi in ospedale, dove i medici hanno tentato invano di rianimare la piccola, che era già deceduta.
Tutto il quartiere piange adesso la piccola Noemi Massa, conosciuta da tutti come la sua famiglia, che versa in un dolore disperato per la perdita della piccina. I genitori sono molto conosciuti nella zona perché sono dei bravi pizzaioli, soprattutto il papà della piccola, e da tutte le parti sono accorsi per visitare la famiglia e stare loro vicino in un momento così triste. La famiglia è reduce dal lutto del nonno della bambina, che appena due anni fa è morto per un caso di malasanità, su cui ancora grava un’inchiesta.
Una tragedia assurda, che avrebbe potuto essere evitata se magari il seggiolino della bambina si fosse trovato sul sedile posteriore, dove la bambina avrebbe avuto riparo. Oramai non c’è più nulla da fare e ai genitori resta solo il ricordo di una bambina vivace e meravigliosa, bellissima e giocherellona, che amava farsi coccolare e spargere sorrisi dolcissimi. La perdita della bambina è stata un altro lutto insopportabile per la famiglia Massa, che non si dà pace e non riesce ancora a credere che la piccola non c’è più.