Napoli: "Ambulanza-taxi" porta tiktoker all’inaugurazione di un negozio

Utilizzo improprio di un'ambulanza privata come taxi per influencer scatena polemiche a Napoli suscitando indignazione tra i cittadini e le associazioni di categoria.

Napoli: "Ambulanza-taxi" porta tiktoker all’inaugurazione di un negozio

Una vicenda avvenuta a Napoli ha suscitato indignazione e polemiche. Un’ambulanza privata, utilizzata come taxi con sirene spiegate, è stata utilizzata per accompagnare alcuni tiktoker all’inaugurazione di un negozio. L’accaduto è stato denunciato dall’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate” e dal deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli.

L’autista è stato rintracciato dalla polizia locale di Napoli e convocato per sabato negli uffici della municipale, dove dovrà rispondere delle violazioni contestate. In particolare, l’uso improprio del mezzo di soccorso, utilizzando i dispositivi acustici in assenza di una reale emergenza. La polizia locale segnalerà, inoltre, la ditta proprietaria dell’ambulanza alla prefettura di Napoli per i provvedimenti del caso.

Il deputato Borrelli ha riportato i commenti dell’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate“, che da anni si batte a difesa dei professionisti sanitari. Secondo l’associazione, “hanno infangato la nostra professione: la devono pagare”. Borrelli ha anche evidenziato la necessità di togliere la licenza comunale al gestore di queste ambulanze e di prendere provvedimenti contro chi ha organizzato questa “buffonata“, utilizzando in modo improprio le sirene e creando inutile allarme nella cittadinanza.

Gli uomini della sezione San Lorenzo della municipale hanno notificato una sanzione da mille euro al negoziante che ha organizzato un vero e proprio spettacolo con musica ad altissimo volume per l’inaugurazione del suo negozio. Gli agenti sono giunti davanti al negozio quando lo spettacolo era in corso ma poco dopo che l’ambulanza-taxi si allontanasse.

L’inaugurazione è finita al centro di una serie di accertamenti che hanno consentito di individuare delle responsabilità in base alle quali sono state emesse diverse sanzioni nei confronti del titolare del negozio: oltre alla sanzione da mille euro per la musica ad alto volume, saranno comminate anche altre due multe, una relativa all’organizzazione, senza autorizzazione, di un vero e proprio spettacolo e l’altra, da 500 euro, per irregolarità riscontrate nelle insegne pubblicitarie dell’esercizio commerciale.

Inoltre, l’episodio ha sollevato una serie di interrogativi sulla gestione delle ambulanze private. Il caso di Napoli evidenzia come le autorità debbano intervenire in modo deciso per impedire che mezzi di soccorso, che dovrebbero essere adibiti soltanto a fini sanitari, vengano utilizzati per scopi impropri e illegali.

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