Violenza all’interno di una scuola nel napoletano. Ancora violenza ai danni di alcuni alunni nelle strutture di formazione.
Questa volta la vicenda arriva da Napoli dove alcuni alunni sono tornati a casa con vistosi lividi ed ematomi in tutto il corpo, anche agli occhi in seguito ad alcune percosse. I carabinieri di Nola, in provincia di Napoli, hanno arrestato tre insegnati che lavorano all’Istituti Comprensivo di Palma Campania, Vicino Napoli, con l’accusa di maltrattamenti aggravati nei confronti dei propri alunni. I Carabinieri hanno utilizzato delle telecamere nascoste all’interno delle aule per provare senza alcun dubbio la responsabilità degli insegnanti.
La decisione è arrivata dopo la denuncia della mamma di due alunni dell’istituto che sono tornati a casa con parecchie lesioni ed ecchimosi in tutto il corpo. Al momento le insegnanti Carmela Graziano, di 59 anni, originaria di Palma Campania (Napoli), Giovanna Donnarumma, di 9 anni, di San Gennaro Vesuviano (Napoli) e Rosa Ambrosio, 38 anni, originaria di Castellammare di Stabia (Napoli) sono state messe ai domiciliari.
Grandissimo lo sconcerto e la rabbia dei genitori delle vittime e di tutti gli alunni e gli insegnanti che frequentano l’istituto di fronte ad atti di violenza di questo tipo nei confronti di bambini piccoli. Ancora una volta, purtroppo, violenza ai danni dei più piccoli ed ancora una volta all’interno di una scuola, luogo dove invece gli insegnanti dovrebbero guidare ed educare i più piccoli alla disciplina ed al rispetto delle regole.
Ancora una volta l’uso delle telecamere nascoste, tanto discusso ma spesso richiesto a gran voce proprio dai genitori degli alunni specialmente dei più piccoli, è stato fondamentale per riuscire a risalire agli autori della violenza ed attribuire le giuste responsabilità.
I piccoli verranno adesso aiutati dai genitori e da personale specializzato per metabolizzare quanto è accaduto e per poterlo superare senza riportare traumi di alcun tipo.