Myriam Sylla contro Vannacci: "Non mi interessa ciò che dice, io ho una medaglia al collo"

La vittoria della squadra di pallavolo femminile italiana alle Olimpiadi di Parigi, che ha conquistato la prima medaglia d'oro della disciplina, è stata segnata da polemiche legate al colore della pelle di alcune atlete.

Myriam Sylla contro Vannacci: "Non mi interessa ciò che dice, io ho una medaglia al collo"

La recente vittoria della squadra di pallavolo femminile italiana alle Olimpiadi di Parigi ha segnato una pietra miliare nella storia dello sport italiano, con la conquista della prima medaglia d’oro nella disciplina. Tuttavia, questo trionfo è stato offuscato da polemiche che hanno messo in luce una triste realtà: il razzismo e le discriminazioni che affliggono ancora il nostro paese.

Le 13 atlete della nazionale di pallavolo hanno regalato all’Italia una vittoria storica, celebrata con orgoglio da gran parte del pubblico e dei media. Nonostante i meritati complimenti e le celebrazioni, la gioia del trionfo è stata oscurata da polemiche incentrate non tanto sul loro talento sportivo, quanto sul colore della pelle di alcune giocatrici. 

Le dichiarazioni di Bruno Vespa e dell’ex generale Roberto Vannacci hanno attirato l’attenzione e sollevato un’ondata di critiche. Vespa, noto giornalista e conduttore televisivo, e Vannacci, ex generale dell’esercito e autore di dichiarazioni controverse, hanno entrambi contribuito al dibattito, ma con esiti molto diversi.

Roberto Vannacci ha pubblicato su X (ex Twitter) un post che lodava la prestazione delle atlete italiane, sottolineando la loro determinazione e il loro cuore immenso. Tuttavia, le sue parole sono state subito affiancate da polemiche a causa di dichiarazioni passate riguardanti Paola Egonu. In un precedente intervento, Vannacci aveva messo in dubbio la nazionalità di Egonu, affermando che i suoi tratti somatici non rappresentano la maggioranza degli italiani. 

Di fronte alle critiche ricevute, Vannacci ha cercato di difendersi, ribadendo che non aveva mai messo in dubbio la nazionalità o la bravura di Egonu, ma aveva semplicemente osservato che i suoi tratti fisici non riflettono il “modello” di italiano predominante. Questa giustificazione ha ulteriormente irritato molti, che hanno visto nelle sue parole una mancanza di rispetto verso l’atleta e verso la diversità culturale e etnica.

Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia, ha risposto con durezza alle dichiarazioni di Vannacci. Gasparri ha definito il commento dell’ex generale come una critica ingiustificata, paragonandolo a un anacronistico sostenitore di teorie razziste. Il senatore ha criticato aspramente Vannacci per il suo atteggiamento, definendolo obsoleto e fuori luogo nel contesto di una celebrazione olimpica.

Myriam Sylla, una delle protagoniste della squadra di pallavolo, ha risposto con grazia e determinazione alle polemiche. Intervistata da LaPresse, Sylla ha dichiarato di non essere al corrente delle critiche di Vannacci e ha sottolineato che il suo orgoglio per la medaglia d’oro ottenuta è ben più grande di qualsiasi commento negativo. La sua risposta ha evidenziato la forza e la determinazione delle atlete, che si sono concentrate sul loro successo e non sulle polemiche.

Il trionfo olimpico della squadra di pallavolo italiana è stato un momento di grande orgoglio nazionale, ma le polemiche successive hanno messo in luce una persistente intolleranza che affligge la società. Le dichiarazioni di Vannacci e le critiche ad esse rivolte dimostrano che il razzismo e la discriminazione sono ancora problematiche rilevanti, che necessitano di essere affrontate con serietà e consapevolezza.

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