E’ morto stanotte il Vigile del Fuoco di Trabia Vincenzo Lima, che era stato ricoverato all’ospedale “Cannizzaro” di Catania in seguito alle gravi ferite riportate a causa del ribaltamento dell’autobotte dei pompieri avvenuto in circostanze ancora da accertare, nella contrada Librino. In poche ore la notizia si è sparsa nel paese e la gente commossa ha espresso una parola di cordoglio per il trentanovenne trabiese amato e benvoluto dai paesani.
Infatti, Vincenzo Lima, padre di una bimba di 2 anni e sposato con Valeria, era da anni al servizio dei Vigili del Fuoco, ma il giovane aveva prestato servizio anche a Torino e a Vibo Valentia, nell’attesa di ottenere un trasferimento a Palermo. In paese tutti conoscevano Vincenzo, e tutti lo descrivono come una persona alla mano, gentile e disponibile con tutti e dedito al lavoro e alla famiglia, assieme alla quale abitava in via Ventimiglia.
Emanuele Iuculano, un amico intimo di Vincenzo, lo ricorda così: “Con Vincenzo eravamo compagni di scuola. Vincenzo era appassionato di pesca e due giorni fa era uscito con la sua barca. Ci eravamo incontrati alla spiaggia della Tonnara. Un bravissimo ragazzo e ancora non mi spiego perchè abbia fatto una fine così brutta. Un ragazzo d’oro“. In tutto il paese non si parla d’altro che della morte di Vincenzo, molti piangevano anche. Un altro amico, Nino Piazza, fa vedere una foto scattata insieme a Vincenzo Lima, risalente a qualche anno fa, e dice: “Ecco come lo ricordo. Non riusciamo io e la mia famiglia a a non pensare a questa tragedia”.
Anche Don Massimiliano Turturici, parroco del paese, lo ricorda con affetto: “Siamo cresciuti assieme. Un ragazzo esemplare, un onesto lavoratore. Era dedito alla famiglia. Lo ricordo quando insieme eravamo volontari al Giubileo del 2000 quando era Papa, Carol Wojtila. Ha fatto parte del gruppo teatrale di Trabia, ho recitato con lui in diverse rappresentazioni”.
Per commemorare la memoria di Vincenzo Lima domani sarà sospesa la prima giornata della festa del patrono, e Matteo Paterniti, consigliere di maggiornaza, ha chiesto e ottenuto la sospensione delle manifestazioni e l’annullamento degli appuntamenti musicali che avrebbero dovuto avere luogo la sera. Anche le luminarie rimarranno spente. Le disposizioni sono state inoltrate al Comitato dei festeggiamenti che ha accolto in pieno la richiesta.