Muore a Roma una bambina dopo l’intervento a un timpano, scatta l’inchiesta

Deceduta a Roma una bambina operata ad un timpano per una ricostruzione della membrana. La piccola, di soli 10 anni, sembra non aver retto all'intervento a causa di un'insufficienza cardiaca. I genitori denunciano i medici e

Muore a Roma una bambina dopo l’intervento a un timpano, scatta l’inchiesta

Un’operazione di routine che non doveva presentare particolari difficoltà, invece la ricostruzione alla membrana del timpano della piccola Giovanna le ha provocato la morte. La  vicenda accade a Roma, nella casa di cura privata Villa Mafalda, dove si era recata la famiglia della piccola per eseguire questo banale intervento, che non avrebbe dovuto avere nessuna conseguenza negativa. Nulla è andato come previsto, e a quanto sembra Giovanna, che aveva solo 10 anni, ha avuto un’insufficienza cardiaca a cui il suo piccolo cuore non ha retto.

Quando si sono accorti che la bambina stava venendo meno, i medici hanno fatto tutto il possibile per portarala in vita, e per ben due ore hanno tentato il tutto per tutto. Ma Giovanna ormai era già andata via, non respirava più, e ha lasciato una famiglia distrutta dal dolore e che si pone tanti interrogativi. I genitori della bambina hanno sporto denuncia contro i medici che hanno operato Giovanna, e la procura di Roma ha aperto un’inchiesta sul caso. Le indagini partono con una possibile accusa di omicidio colposo, e stanno effettuando delle ricerche sui medici che hanno eseguito l’ intervento. Sequestrata anche la cartella e tutti i documenti che rilevano le condizioni fisiche della bambina e tutte le analisi sull’operazione a cui doveva essere sottoposta.

Dai controlli sulle cartelle mediche è emerso che la bambina non aveva mai sofferto di nessuna patologia, e non aveva mai subito un intervento. Giovanna era andata in sala operatoria molto tranquilla, per questo i genitori si allarmano quando vedono che l’operazione dura più del previsto, e cominciano a preoccuparsi per la vita della loro bambina. Tutto potevano aspettarsi tranne la morte di Giovanna, e la notizia arriva come un pugno nello stomaco, una voragine che si apre lacerando la vita di questa coppia.

Sta adesso alla procura stabilire qual’è stata la causa reale della morte di Giovanna, e se ci sono dei colpevoli da accusare. La clinica ripone la massima fiducia sull‘equipe che opera durante i numerosi interventi, e spera anzi che sia fatta luce su questo caso per dimostrare che le cure esguite su Giovanna erano esatte e non c’è stato alcuno errore. Ce lo auguriamo di cuore, perché se qualcuno ha sbagliato è giusto che paghi, e che non metta a repentaglio la vita qualcun altro in futuro. 

 

 

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