Si tratta dell’ennesimo gesto di follia da parte di un ladro di rame. Si chiamava Costantin Cretu, di 55 anni, di nazionalità rumena. Si trovava nella notte a rubare i cavi delle canaline di una centralina a Carignano, quando è morto improvvisamente per una sola scarica folgorato. E’ accaduto poco dopo la mezzanotte, in Regione Ponte Po, una borgata del paese sopra citato, nel Torinese.
Probabilmente il gesto è avvenuto pensando che la centralina fosse scollegata e che non vi fosse più alcun segno di corrente nell’impianto, o ancor peggio, pensava di poter evitare le scariche ma così non è stato. La chiamata al 118 è arrivata da una telefonata anonima. E qui la cosa si fa ancora più triste. Infatti era il figlio di 23 anni che era con lui. I medici del 118 appena arrivati hanno tentato la rianimazione ma non c’era nulla da fare in quanto l’uomo era già morto. Secondo gli accertamenti fatti dai carabinieri i fatti sono andati così:
Il ragazzo appena ha visto il padre cadere a terra folgorato ha tentato di spostare il suo corpo per poi chiedere aiuto ai residenti nelle cascine della zona, i quali (pare) abbiano riconosciuto il ragazzo che non gode di ottima reputazione. Infine, disperato, ha chiamato il 118 per chiedere aiuto. Ora il ragazzo si trova con una denuncia sopra la testa per tentato furto in concorso. Questi fatti sono ormai diventati quasi sempre all’ordine del giorno, e vedono cadere numerose persone sotto le scariche di questi cavi. Il rame è un materiale molto prezioso che rivenduto bene può fruttare una grande somma di denaro, questo spinge molti personaggi (in particolar modo dell’est) a tentare questi disperati furti che finisco sempre in tragedia.
Sono molti anni che si chiede di smantellare le centraline in disuso e di proteggere quelle attive da questi gesti, al fine di evitare episodi come questi.